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Dalla Reggia di Caserta a Villa d’Este Tivoli: i Giardini all’Italiana

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I cosiddetti Giardini all’Italiana rappresentano uno dei più importanti esempi di quella magnificenza rinascimentale che dall’Italia si è espansa a tutte Europa. Si era in un periodo storico nel quale il giardino era considerato alla stregua di un luogo non soltanto utile, ma anche di appagamento estetico all’interno del quale far predominare un senso estetico di un certo rilievo.Il giardino viene quindi visto come uno strumento per dare lustro, ed è proprio in questo periodo che prende il via la diffusione degli arredi architettonici da inserire nel giardino e di una ricerca esasperata di simmetricità, con forme appositamente create per dare un senso di ordine.
Ecco allora che nascono i Giardini all’Italiana, emanazione diretta della ricerca costante di bellezza di quel periodo dorato noto come Rinascimento. Su tutto il territorio italiano di esempi ce ne sono stati diversi, vediamo quali sono i principali partendo proprio dal nostro territorio, Caserta, con la nota Reggia.

  1. La Reggia di Caserta: la Reggia di Caserta è uno dei luoghi dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, nel 1999, considerato tutt’oggi il palazzo reale più grande al mondo. Necque nella seconda metà del XVIII secolo per volontà di Carlo di Borbone, che commissionò il lavoro all’architetto Luigi Vanvitelli. La Reggia è un edificio magnificente, ed il relativo giardino sorge nella parte posteriore della costruzione dove si trova un enorme prato con schemi geometrici, fontane che sono meraviglie di ingegneria idraulica come la Peschiera Grande; ed ancora boschi, viali, laghetti artificiali in perfetto stile Giardino all’Italiana, per sorprendere il visitatore con giochi di prospettiva ed effetti cromatici vari.
  2. Villa d’Este a Tivoli: altro grande esempio di Giardino all’Italiana è quello di Villa d’Este a Tivoli. Una villa rinascimentale meravigliosa che sorge alle porte di Roma. uno stile unico, inconfondibile nel tempo, per una villa edificata nel XVI secolo per volontà dell’allora Cardinale Ippolito d’Este, figlio di Lucrezia Borgia e Alfonso I. Dal 2001 anche Villa d’Este, così come la Reggia di Caserta, è inclusa tra i siti patrimonio dell’Unesco. Una delle caratteristiche di Villa d’Este di Tivoli è la presenza delle cento fontane che si possono ammirare percorrendo a piedi il viale principale, che dall’ingresso porta verso l’edificio. E poi ancora molteplici statue, grotte, giochi d’acqua da restare incantati e musiche idrauliche.

Sono, questi, due esempi, tra i principali, dei Giardini all’Italiana: uno dei più importanti esempi di progettazione a livello storico, che si diffuse nel periodo rinascimentale, caratterizzato dalla riscoperta del ‘bello’ che aveva connotato l’epoca Classica, per dare una nuova definizione degli spazi e delle simmetrie. Uno stile che si espanse, in breve, dall’Italia a tutte le principali coorti d’Europa.

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