Rifiuti e diossina a Maddaloni, il Comune è condannato a dover risarcire i danni che ammontano a circa 900mila euro. Secondo quanto riportato dal Mattino, è crollata la difesa giudiziaria, tenuta in piedi per oltre 20 anni: sarà necessario un consiglio comunale dedicato per riconoscere i debiti fuori bilancio.
Rifiuti e diossina a Maddaloni, il Comune condannato a dover risarcire 900mila euro di danni
In attesa di sapere i danni biologici, l’ente locale deve risarcire tutti gli effetti ambientali sul territorio, le ricadute sulla popolazione e l’area urbana, derivanti dall’emergenza rifiuti e dalla conseguente immissione in atmosfera di diossine liberate in 40 mesi ininterrotti dalla combustione di 4500 tonnellate di rifiuti nel sito dell’ex Foro Boario.
Una vicenda senza precedenti
Il Comune è il primo ente locale condannato al risarcimento per “inadempienza nella gestione dei rifiuti solidi urbani”. Ma deve anche pagare la perdita di fatturato delle aziende bersagliate da anni dalle diossine; in più, indennizzare la perdita del valore immobiliare degli stabili confinanti il sito e conseguente chiusura delle attività. La contabilità danni è destinata a superare il milione di euro. Sono gli effetti a catena, che si stanno concretizzando nel tempo, i danni da pagare si sommano ai debiti da pagare.