Michele Marotta ha tentato il suicidio in carcere: dopo l’omicidio della moglie, l’uomo ha tentato il gesto estremo nella prima notte dietro le sbarre.
Tenta il suicidio in carcere dopo l’omicidio della moglie
L’allarme è stato lanciato in mattinata al terzo piano del reparto Tevere del carcere di Santa Maria Capua Vetere dove Marotta è detenuto in una cella di isolamento riservata ai detenuti in quarantena. Stando a quanto emerso l’uomo avrebbe provato a impiccarsi: il personale sanitario del carcere è riuscito per fortuna a rianimarlo e a trarlo in salvo. Era stato proprio Marotta ieri mattina dopo l’omicidio della moglie a chiamare un familiare ed un amico per confessare quanto commesso.
L’omicidio
L’omicidio si è consumato nella mattinata dell’11 novembre, a San Felice a Cancello. In manette è finito un 34enne del posto, Michele Marotta.
L’omicidio è avvenuto in via Castello, sulla collina del Mattinale, nella frazione di Cancello Scalo. Gli spari sarebbero stati l’epilogo di un litigio nato per gelosia e i due avrebbero già litigato violentemente anche nei giorni scorsi.