Rifiuti in una cava a San Prisco. I carabinieri ieri hanno, unitamente a personale della Stazione Carabinieri Forestale di Caserta ed a personale del genio civile, a seguito di un controllo, deferito in stato di libertà complessive 9 persone, tutte del casertano, ritenute responsabili di attività di gestione di rifiuti non autorizzati.
Rifiuti in una cava a San Prisco
In particolare, i militari dell’Arma, hanno accertato un’attività non autorizzata di riempimento e ripristino ambientale di una cava dismessa compresa su alcuni terreni in località Cementara del Comune di San Prisco ed avente una superficie complessiva di circa 30.000 mq.
Le denunce
Ad essere stati denunciati sono stati l’amministratore unico della ditta che stava eseguendo il riempimento ed il direttore dei lavori nonché le 7 persone co-proprietarie dei terreni costituenti l’area sulla quale sono stati rinvenuti circa 300 mc di rifiuti, costituiti da materiale di risulta proveniente da lavorazione edile quali calcinacci, inerti e piastrelle, sversati in un’area di circa 1.500 mq.
Il sequestro dell’aerea
Contestualmente al deferimento in stato di libertà i carabinieri hanno proceduto alla sospensione cautelativa delle attività di riempimento e ripristino ambientale nonché al sequestro dell’area interessata dallo sversamento illecito di rifiuti