Assurdo quanto accaduto a San Tammaro, ad un uomo tornato in carcere nonostante gli arresti domiciliari dopo aver trovato la casa trasformata in un bed e breakfast. Il 36enne era stato condannato in primo grado dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere a sei anni e in appello a Napoli a cinque anni, da fine 2021 in carcere.
Il suo avvocato lo scorso maggio ha presentato istanza per fargli ottenere i domiciliari, e lui ha bloccato una casa a Formia (Latina) prendendo un accordo verbale con il proprietario.
San Tammaro, è ai domiciliari ma torna in carcere: casa trasformata in bed e breakfast
La Corte d’Appello ha rigettato la prima richiesta, l’avvocato ha presentato ricorso al Riesame. I tempi si sono così allungati e a giugno scorso i giudici hanno dato il via libera alla scarcerazione dell’uomo il quale, tornato a casa, l’ha trovata piena di turisti. Non ha trovato un’alternativa, ha trascorso tre giorni in una struttura ricettiva e a quel punto l’autorità giudiziaria lo ha riportato in cella.
Ora avrebbe trovato casa a Venafro, in Molise, quasi al confine con la Campania, in una zona meno turistica, ed è probabile che lì possa trascorrere i domiciliari e proseguire il suo percorso di avvicinamento alla libertà definitiva.