Caserta, Cronaca Caserta

Duecento chili di pesce senza provenienza nel ristorante di sushi: attività sospesa nel Casertano

Duecento chili di pesce senza provenienza nel ristorante di sushi: attività sospesa nel Casertano
Foto di repertorio

Nel pomeriggio di ieri, a Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta, è stata effettuata un’operazione congiunta dai carabinieri della compagnia locale, dal Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (Nas) e dal Nucleo Ispettorato del Lavoro (Nil), mirata alla tutela della salute pubblica e alla sicurezza nei luoghi di lavoro. I militari hanno sottoposto a controllo un ristorante di sushi della zona, riscontrando gravi irregolarità.

Santa Maria Capua Vetere, maxi sequestro in un ristorante di sushi

In particolare, i carabinieri hanno sequestrato oltre 200 chili di prodotti ittici privi di qualsiasi informazione sulla tracciabilità e sulla provenienza. Inoltre, durante l’ispezione, è emerso che il ristorante non aveva effettuato la visita medica obbligatoria per i propri dipendenti e che mancava il documento di valutazione dei rischi, come previsto dalla normativa in materia di sicurezza sul lavoro. Di conseguenza, l’attività del ristorante è stata sospesa.

A seguito delle violazioni riscontrate, il titolare del ristorante è stato denunciato a piede libero all’Autorità Giudiziaria competente. Inoltre, sono state comminate sanzioni per un totale di 30mila euro, relative alla mancata osservanza delle normative igieniche, alla violazione degli obblighi di tracciabilità dei prodotti alimentari, all’omessa visita medica dei lavoratori e alla mancata redazione del documento di valutazione dei rischi

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