Caserta, Cronaca Caserta

Sequestra moglie e figli e minaccia di far esplodere la casa: shock a Gricignano d’Aversa

Teano anziano malore salvato carabinieri
Immagine di repertorio
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“Faccio scoppiare tutto, vi brucio vivi”: sequestra moglie e figli e minaccia di far esplodere la casa a Gricignano d’Aversa. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che sono riusciti a bloccarlo ed affidarlo alle cure dei sanitari. La famigliola è, per fortuna, in bruone condizioni.

Gricignano d’Aversa, sequestra moglie e figli e minaccia di far esplodere la casa

Sequestra la moglie e i figli, satura la casa di gas e con un’altra bombola utilizzata come lanciafiamme minaccia di far esplodere la palazzina. I fatti si sono consumati questa mattina, mercoledì 20 settembre, in via Santa Lucia. Un uomo LP di 33 anni, in uno stato di alterazione psicofisica, ha dapprima sequestrato i familiari, rinchiudendoli in un angolo della cucina, poi ha aperto tutti i fornelli ed imbacciando una bombola ha cercato di utilizzarla come lanciafiamme lasciando aperta la valvola ed accostandovi un accendino.

“Faccio scoppiare tutto … vi brucio vivi” continuava a ripetere ai familiari terrorizzati. I fatti sono iniziati verso le 3 di questa mattina, mentre i condomini hanno allertato le forze dell’ordine intorno alle 5. Nella sua scarsa lucidità l’uomo lanciava oggetti e suppellettili dalla porta-finestra che dava sull’ingresso dell’abitazione. All’arrivo dei carabinieri ha iniziato ad aprire e chiudere la valvola di accensione della bombola che aveva in mano rivolgendosi versi i familiari con l’accendino.

L’intervento dei militari

I militari hanno cercato di instaurare un dialogo con l’uomo e, in un suo momento di distrazione, sono riusciti a far allontanare i familiari scappati in strada. L.P. agitandosi sempre si più, ha cercato di dar fuoco all’appartamento. I carabinieri sono però riusciti a bloccarlo sottraendogli l’accendino e la bombola, portandolo così verso l’uscita e affidandolo ai sanitari. Sul posto intanto sono intervenuti anche i vigili del fuoco. L.P. è stato sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio ed è attualmente ricoverato nel reparto psichiatria: è stato anche denunciato per tentata strage.

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