I carabinieri, durante un’operazione congiunta con i militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Marcianise, hanno posto sotto sequestro un panificio situato nel comune di San Marcellino dove alcune pedane in legno venivano utilizzate come combustibile alla base di entrambi i forni.
Sequestro panificio a San Marcellino: cosa è stato riscontrato
Durante un’operazione di controllo congiunta, i militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Marcianise e della Stazione CC Territoriale di San Marcellino hanno ispezionato un panificio situato nel comune di San Marcellino, dove era in corso la produzione di pane. È stata riscontrata la presenza di pezzi di legno, provenienti da pedane, utilizzati come combustibile alla base di entrambi i forni.
Nel piazzale esterno del panificio sono stati trovati circa 8 metri cubi di rifiuti, costituiti da pedane in legno, alcune delle quali erano state ridotte in pezzi più piccoli tramite una sega a nastro presente sul posto, insieme a frammenti di polistirolo. Inoltre, sono stati rinvenuti due recipienti in ferro arrugginito contenenti ceneri derivanti dalla combustione delle pedane in legno e chiodi in ferro ossidati.
Il combustibile
I militari, dopo aver constatato l’uso di combustibile inadeguato per la cottura degli alimenti, in particolare l’impiego di rifiuti in legno presumibilmente trattati e contenenti elementi metallici pericolosi, hanno proceduto al sequestro giudiziario dell’intera attività e del cumulo di rifiuti costituiti da pedane in legno utilizzate per la cottura del pane.
È importante sottolineare che la legna destinata ai forni per la cottura di alimenti come pane e pizze deve essere vergine, in buone condizioni e tracciabile, per garantire che provenga da boschi autorizzati e tagliati in modo regolare.