Scoperta piazza di spaccio all’interno del carcere di Carinola: 9 arresti eseguiti dagli agenti del Nucleo Investigativo Regionale della Polizia Penitenziaria della Campania. Cinque persone sono finite in carcere mentre le restanti 4 agli arresti domiciliari.
Piazza di spaccio nel carcere di Carinola: 9 arresti
È stata individuata una piazza di spaccio all’interno del carcere di Carinola, portando all’arresto di 9 persone. Gli agenti del Nucleo Investigativo Regionale della Polizia Penitenziaria della Campania hanno eseguito un’ordinanza di misure cautelari in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. L’operazione è stata coordinata dalla Procura locale e ha coinvolto 5 individui, mentre 4 persone sono state sottoposte agli arresti domiciliari, tutte gravemente indiziate per il reato previsto dall’articolo 73 del DPR 309/90, commesso all’interno della Casa di Reclusione Novelli di Carinola.
L’insieme degli elementi ottenuti attraverso le attività investigative, l’analisi e l’elaborazione dettagliata dei flussi di denaro inviati dai familiari dei detenuti consumatori di droga per il pagamento delle dosi acquistate, il sequestro delle sostanze stupefacenti vendute all’interno dell’istituto e altri accertamenti tecnico-scientifici, ha permesso di ricostruire un traffico di droga nel carcere di Carinola, gestito dai detenuti sottoposti a misure cautelari con la collaborazione di alcuni familiari attivi all’esterno.
Le indagini
I risultati delle indagini, sebbene ancora nelle fasi iniziali, hanno permesso di evidenziare l’attenzione costante di questo ufficio di Procura riguardo alla lotta contro il fenomeno dello spaccio all’interno degli Istituti Penitenziari. Questa attività si avvale della collaborazione del Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria e del Nucleo Investigativo Regionale per la Campania, insieme ai reparti di Polizia Penitenziaria operanti sul territorio.
La Procura sottolinea che il procedimento è attualmente in fase di indagini preliminari, che gli indagati devono essere considerati innocenti fino a una sentenza definitiva, e che la misura cautelare è stata adottata in un contesto di contraddittorio limitato a questa fase. Inoltre, il Giudice nella fase processuale avrà la possibilità di valutare l’assenza di responsabilità a carico degli indagati.
