Caserta, Cronaca Caserta

Droghe a domicilio, misure cautelari nel Casertano

Immagine di repertorio

I carabinieri di Capua hanno arrestato dei pusher che acquistavano droga a Castel Volturno per rivenderla a prezzi maggiorati nel Casertano. Le indagini della Procura di Santa Maria Capua Vetere hanno portato a dieci misure cautelari, tra cui un arresto in carcere e sei agli arresti domiciliari.

Spaccio di droghe a domicilio, scattano le misure cautelari nel Casertano

I carabinieri della compagnia di Capua hanno arrestato dei pusher coinvolti in un giro di spaccio che acquistavano droga a Castel Volturno per poi rivenderla a prezzi maggiorati in varie zone del Casertano. Le indagini, condotte dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, hanno portato all’emissione di dieci misure cautelari da parte del Gip, tra cui un arresto in carcere, sei arresti domiciliari, obblighi di presentazione alla polizia e obblighi di dimora.

L’attività di spaccio, che comprendeva cocaina, eroina, crack e metadone, si è estesa a vari comuni tra cui Teano, Carinola e Sparanise, con oltre 500 episodi di cessione in circa un anno e mezzo. I carabinieri hanno sequestrato droga per un valore di oltre 20mila euro. Gli indagati si occupavano di tutte le fasi del traffico, dall’approvvigionamento alla vendita al dettaglio, ottenendo guadagni notevoli grazie a prezzi decisamente superiori rispetto a quelli di acquisto.

Tra gli arrestati c’è anche un pregiudicato di Castel Volturno, coinvolto in acquisti nelle piazze di spaccio controllate dalla mafia nigeriana. Altri pusher, residenti tra Teano, Carinola e anche a Roma, vendevano la droga a domicilio, accordandosi con gli acquirenti tramite WhatsApp.

 

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