Lo scioglimento per mafia del Comune di Sparanise è stata certamente una doccia fredda per il sindaco Salvatore Martiello. Una decisione sicuramente inaspettata, ancor di più dopo la sentenza di assoluzione dal reato di induzione alla concussione giunta un mese fa.
Mafia, sciolto il comune di Sparanise
Il ministro Piantadosi ha però deciso diversamente in base agli atti prodotti dalla commissione d’accesso che si era insediata in Comune. Lo scioglimento ha determinato la fine dell’amministrazione Martiello sebbene il primo cittadino, dopo qualche ora di riflessione, ha voluto inviare un messaggio alla cittadinanza.
“Ringrazio tutte le persone – afferma Martiello – che mi hanno accompagnato in questo difficile ma entusiasmante percorso. Sono mortificato e profondamente deluso dal tradimento dello Stato ma sono uomo delle istituzioni e accetto la decisione. Vi lascio un paese rigenerato e bellissimo. Vi lascio un Comune rinnovato ed efficiente. Vi lascio con la prova che questo territorio ce la può fare. Vi lascio tanti progetti che a breve vedranno la luce. Vi lascio con l’invito a credere nella forza dei sogni e a non arrendervi mai. Vi lascio ma non escludo il ritorno”.