Blitz dei carabinieri in un ristorante cinese a Succivo, sequestro di 150 kg di alimenti privi di tracciabilità: trovato un lavoratore in nero. Sanzionato dunque l’amministratore delegato. I fatti sono avvenuti nel fine settimana.
Blitz in un ristorante cinese a Succivo, sequestro di alimenti
I carabinieri hanno effettuato un blitz in un ristorante cinese a Succivo, dove sono state riscontrate diverse irregolarità. L’amministratore del locale è stato sanzionato per l’impiego di un lavoratore non regolarmente assunto. Durante l’ispezione, è emerso che un dipendente non risultava ufficialmente assunto, portando all’adozione di misure sanzionatorie nei confronti della struttura. Inoltre, è stato imposto all’amministratore di garantire che tutti i lavoratori siano sottoposti a sorveglianza sanitaria, in conformità con le normative sulla sicurezza sul lavoro.
Trovato lavoratore in nero e cibi privi di tracciabilità
Durante i controlli effettuati dai militari dell’Arma, sono stati sequestrati circa 150 kg di alimenti privi di tracciabilità. I prodotti ispezionati sono stati trovati in condizioni inadeguate, con una mescolanza di materiali diversi sugli scaffali vicino agli impianti frigoriferi e confusione tra vari generi alimentari nelle celle frigorifere. Questo ha portato al sequestro amministrativo della merce e all’avvio di sanzioni per le irregolarità riscontrate, imponendo all’esercente di conformarsi alle normative sulla sicurezza alimentare.
L’operazione evidenzia l’importanza dei controlli periodici nei ristoranti e nelle attività commerciali, per garantire la sicurezza dei consumatori e il rispetto delle leggi riguardanti la salute, la sicurezza alimentare e il lavoro.