Caserta, Cronaca Caserta

Lascia un biglietto alla famiglia e si suicida: la tragedia il giorno prima della laurea

Screenshot_2020-08-24 acquedotto-carolino-vanvitelliano-ponti-della-valle-maddaloni-unesco-campania-caserta-visitcampania-6[...]

Una tragedia che ha colpito la Valle di Maddaloni dove si è consumato l’ennesimo suicidio nella mattinata odierna, giovedì 7 dicembre: un ragazzo, studente universitario, si è lasciato cadere dal Ponte il giorno prima della laurea ed è morto lasciando un biglietto alla famiglia dove annunciava la sua decisione.

Suicidio a Maddaloni, lascia un biglietto alla famiglia e si lascia cadere dal Ponte: ragazzo trovato morto

Secondo le prime informazioni, Antonio Della Peruta di 25 anni si sarebbe tolto la vita lasciandosi cadere dall’acquedotto carolino perdendo la vita il giorno prima della laurea. Il corpo ormai senza vita è stato scoperto intorno alle 2 di questa notte dove che la famiglia ha lanciato l’allarme. I familiari infatti avrebbero trovato un biglietto in cui il giovane universitario annunciava la tragedia.

La tesi che avrebbe dovuto discutere

Antonio avrebbe dovuto discutere la sua tesi nella mattinata odierna, giovedì 7 dicembre, all’università dove però non si recherà mai. Infatti, ha deciso di togliersi la vita qualche ora prima. Il 25enne è uscito di casa ed ha parcheggiato l’auto nei pressi del luogo dove è stato rinvenuto il corso per poi compiere l’insano gesto. Sono in corso le indagini dei carabinieri per capire cosa lo abbia spinto all’insano gesto.

Il messaggio del Rettore

Il rettore Matteo Lorito ha diffuso un messaggio sui social dell’Università e sulla pagina web della Federico II, dopo la notizia della tragica scomparsa dello studente di 25 anni originario di Maddaloni:

“Desidero esprimere a nome di tutta la comunità accademica alla famiglia e agli amici di Antonio Della Peruta il profondo dolore e il senso di smarrimento per una perdita così tragica, la perdita di un nostro studente segna una sconfitta e deve essere motivo di riflessione per noi che abbiamo la responsabilità di accompagnare i ragazzi nella crescita personale e professionale, nella costruzione del progetto di vita, dando sicurezze tanto più necessarie in tempi difficili ed incerti – prosegue la nota del rettore Lorito – Motivo di riflessione anche per le nostre studentesse e i nostri studenti: devono imparare a chiedere aiuto, a concedersi la possibilità di fallire, imparare a mostrare le proprie fragilità: la comunità di cui fanno parte è una comunità che accoglie e sostiene senza giudicare”.

suicidioValle di Maddaloni