La Procura ha disposto altri esami per chiarire l’omicidio di Francesca, uccisa con un colpo di fucile nella giornata del 27 ottobre a Teano: si tratta delle analisi di materiale organico trovato sotto le unghie della 28enne e ulteriori accertamenti nell’auto del killer 23enne. Inoltre, secondo quanto riportato dal Mattino, ci saranno accertamen ti anche sul fucile per chiarire se ci siano tracce del Dna di Vicol Ciprian.
Francesca uccisa con un fucile, analisi sotto le unghie
La Procura ha disposto altri esami per chiarire l’omicidio di Francesca: si tratta delle analisi di materiale organico trovato sotto le unghie della 28enne e ulteriori accertamenti nell’auto del killer 23enne. Inoltre, secondo quanto riportato dal Mattino, ci saranno accertamen ti anche sul fucile per chiarire se ci siano tracce del Dna di Vicol Ciprian. Il padre avrebbe sostenuto che le armi in casa erano scariche e con la sicura inserita. Vicol continua a ripetere invece che avrebbe caricato il fucile. Ma sul caso faranno luce le analisi.
Dolore e commozione a Teano per i funerali di Francesca
Dolore e commozione ai funerali di Francesca Compagnone, la ragazza 28enne di Teano uccisa da un colpo di fucile esploso dal suo amico Ciprian Vikal, 23enne moldavo. L’ultimo saluto si è tenuto mercoledì 2 novembre, alle ore 13 presso la chiesa Madonna dell’Assunta. Il cordoglio del primo cittadino: “Dolcissima Francesca, il tuo splendido sorriso ha rallegrato la nostra comunità”.
Intorno alle ore 13, le comunità di Riardo, Teano e Pietramelara si sono riunite per dare l’ultimo saluto a Francesca. Sono numerosissimi i cittadini che hanno preso parte alla cerimonia funebre e si sono stretti intorno al dolore della famiglia e di quanti la conoscevano e amavano.
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Il primo cittadino ha voluto omaggiare la ragazza con un pensiero commovente: “Il silenzio assordante, l’incredulità, la fede, la rabbia, il dolore, il pianto sono stati gli elementi che hanno scandito i passi mesti della nostra comunità, a testimonianza dell’affetto e della stima che nutrivamo per Francesca. A nome dell’intera amministrazione comunale, rendo omaggio alla memoria della giovane, che un crudele destino ha strappato all’affetto di familiari ed amici. La popolazione locale, incredula e sgomenta, è squarciata dal dolore, a causa di questo grave fatto di sangue che ha spento la vita di una ragazza nel fiore degli anni. Anche se nulla potrà restituirci la nostra Francesca, ci auguriamo che il lavoro delle autorità inquirenti e della magistratura possa rapidamente accertare la verità su quanto accaduto. Dolcissima Francesca, il tuo splendido sorriso ha rallegrato la nostra comunità. La tua lealtà, la tua generosità e la tua bontà, peculiarità disarmanti della tua gioiosa natura, resteranno incise per sempre nei nostri cuori”
Dopo il saluto, il feretro è stato condotto presso la chiesa di Santa Maria Versano, a Teano. Ad attenderlo tante persone, tra amici e conoscenti. Diversi indossavano magliette con il volto della 28enne sorridente. Al termine delle esequie, i numerosissimi presenti, con le lacrime agli occhi ed il groppo in gola, hanno quindi dato il loro addio alla povera Francesca.
L’autopsia
Nelle scorse ore, all’istituto di medicina legale di Caserta, è stata effettuata l’autopsia sul corpo della 28enne. Dai primi accertamenti medico-legali Francesca sarebbe stata uccisa da un colpo di fucile esploso a distanza ravvicinata mentre verosimilmente era seduta.
Francesca Compagnone uccisa in casa, Vicol indagato per omicidio volontario
Il ragazzo arrestato e poi scarcerato è ora indagato per omicidio volontario: sono queste le ultimissime notizie riguardante la morte di Francesca Compagnone. La donna fu vittima di uno sparo di fucile in camera da letto. Immediati i soccorsi del 112 e del 118 che purtroppo hanno potuto fare ben poco per la donna che era già deceduta. I carabinieri hanno poi arrestato l’autore dell’omicidio. Tanti sono i messaggi di cordoglio arrivati al padre, noto commerciante del paese. Sotto shock la comunità intera per quanto accaduto.
La verità nei messaggi
Nel frattempo, continuano le indagini sull’omicidio della ventottenne. A premere il grilletto è stato un amico intimo della giovane, Ciprian Vicol, ventitreenne di origini moldave. Quest’ultimo, anche se a piede libero, è ora indagato per omicidio volontario.
Gli inquirenti esamineranno con attenzione i messaggi scambiati dai due giovani riardesi, che potrebbero rivelarsi utilissimi per ricostruire la dinamica del tragico episodio consumatosi presso l’appartamento di via Sant’Antonio Abate.