Shock a Teano per le minacce rivolte al vescovo della Diocesi di Teano-Calvi e di Alife-Caiazzo Giacomo Cirulli. È stato proprio il prelato a denunciare quanto accaduto nel corso della Lectio Divina di venerdì sera a Riardo: “Se il convento di Sant’Antonio a Teano non resta così com’è, senza i monaci del Santuario dei Lattani, minacciano di bruciarmi la casa” come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Teano, minacce al vescovo Cirulli
Cirulli, pur senza fare nomi, ha circoscritto la minaccia in un più ampio fenomeno sociale di spudoratezza e mancanza di rispetto nei confronti del clero: “È morta una persona importante e alcune persone vogliono che si dica la messa in una Chiesa dove non è possibile farlo. Questi sono i problemi che ci creiamo noi, i sacerdoti devono combattere perché i matrimoni e i funerali non diventino spettacoli”.
La notizia della riorganizzazione ha scatenato opinioni contrastanti anche sui canali della Diocesi. Ovviamente, sui social non si leggono minacce “pubbliche”. Evidentemente, tutto è accaduto lontano da occhi e orecchie indiscreti, ma il vescovo Giacomo Cirulli preferisce non rivelare di più.