Mai controlli della Guardia di Finanza di Caserta, nella zona della “Terra dei Fuochi” sequestrate 16 laboratori tessili e calzaturieri per reati ambientali e sfruttamento del lavoro a nero.
Violazioni ambientali e lavoratori a nero, scattano i sequestri
Stando a quanto riportano le indiscrezioni, a seguito del “Piano Straordinario di Controlli nella Terra dei Fuochi” messo in atto dalla GdF di Caserta, sono stati ispezionati 116 laboratori tessili e calzaturieri, controllati 1000 dipendenti (di cui 300 erano a nero) e sono stati complessivamente ispezionati 116 opifici.
Le zone interessate erano la “Terra dei Fuochi”, in particolare: Sant’Arpino, Lusciano, Carinaro, Gricignano D’Aversa, Tavernola, Arienzo, San Felice a Cancello e Santa Maria a Vico. Inoltre, 29 di questi opifici, sono stati ispezionati unitamente agli ispettori del lavoro.
I dati più rilevanti – quelli che sono venuti alla luce e che hanno causato i sequestri di 16 aziende – sono state le loro violazioni ambientali.