Traffico di droga tra la Spagna e le province di Caserta e Salerno: i carabinieri hanno eseguito 12 arresti, sette sono finiti in carcere e 5 agli arresti domiciliari. Giro di affari da 10 milioni di euro. Le indagini sono state avviate a seguito di un arresto per traffico di circa 50 chili di cocaina.
Traffico di droga tra Spagna, Caserta e Salerno: 12 arresti
Un’operazione di traffico di stupefacenti tra Campania e Spagna ha portato all’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare per 12 persone (7 in carcere e 5 agli arresti domiciliari), su richiesta del gip di Napoli Nord.
Le indagini scaturite da un arresto
L’attività investigativa è iniziata con l’arresto in flagranza di un individuo che, nel febbraio 2024, aveva trasportato circa 50 chili di cocaina dalla Spagna all’Italia. Successivamente, sono stati accertati numerosi altri episodi di acquisto, trasporto, detenzione e cessione di ingenti quantità di sostanze stupefacenti in diverse zone dell’aversano e della provincia di Salerno.
Le indagini, avviate dalla Procura di Napoli Nord subito dopo il sequestro di un consistente carico di cocaina, si sono svolte per circa un anno e hanno beneficiato in modo significativo delle intercettazioni telefoniche e ambientali, delle informazioni raccolte tramite servizi di osservazione e controllo del territorio, e infine della cooperazione giudiziaria con l’Agenzia europea Eurojust per l’esecuzione di vari ordini di indagine a livello europeo.
Il sistema del traffico di droga
Queste investigazioni hanno consentito di ricostruire un ampio numero di approvvigionamenti di diverse sostanze stupefacenti e di identificare i committenti, fornitori, trasportatori e acquirenti coinvolti nelle varie fasi dell’operazione criminale, dalla fase di carico fino alla distribuzione. Gli indagati erano principalmente attivi nel commercio di cocaina e hashish, provenienti dalla Spagna, grazie a intese con soggetti locali. La sostanza stupefacente, una volta trasportata in Italia principalmente tramite mezzi su gomma, veniva conservata in luoghi sicuri a disposizione dei complici, per poi essere destinata alle piazze di spaccio nelle province di Napoli e Salerno, oltre che ai mercati del Belgio e dell’Olanda. Le indagini hanno portato al sequestro di oltre 300 chili di droga in Italia, pronti per essere immessi nel mercato, e hanno rivelato ulteriori operazioni di commercializzazione di significativi quantitativi di sostanza stupefacente, per un valore complessivo superiore ai 10 milioni di euro.
La complessità della fase esecutiva dell’ordinanza cautelare ha richiesto l’intervento di oltre cinquanta militari della Guardia di Finanza, supportati operativamente dai mezzi aerei del R.O.A.N. di Napoli e dalle unità cinofile antidroga per la ricerca di sostanze stupefacenti. I risultati ottenuti sono stati possibili anche grazie al fondamentale contributo di organismi di coordinamento e cooperazione internazionale, tra cui la Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, Eurojust, Europol, l’Ufficio dell’Esperto per la Sicurezza presso l’Ambasciata d’Italia a Madrid e il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia (SCIP). Inoltre, la collaborazione con l’Udyco – Greco Costa Del Sol – Polizia Nazionale Spagnola ha fornito un costante supporto investigativo agli operatori di Polizia Giudiziaria e ha facilitato l’esecuzione delle misure cautelari nei confronti di due indagati residenti in Spagna.