Traffico internazionale di farmaci di provenienza illecita, operante tra l’Italia e la Gran Bretagna. Tra gli arrestati, c’è anche una coppia di Cesa. Rubavano ricette negli studi medici del centro e nord Italia e poi le compilavano inserendo il nome di farmaci di costo elevato e necessari alla cura del morbo di Parkinson e dell’Epilessia.
Indagine “Farmaco Viaggiante”, due arresti a Cesa
L’indagine “Farmaco Viaggiante” portata avanti dai carabinieri del Nas e dalla procura di Latina ha portato all’arresto di 18 persone per il reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di farmaci. Anche un uomo e una donna, conviventi, residenti a Cesa, sono stati incastrati dai carabinieri.
Si tratta di P.S. e B.R., entrambi di 33 anni: i due, attraverso le ricette rubate, riuscivano ad acquistare i medicinali. Le indagini sono state avviate da novembre 2018 a maggio 2019 e scaturiscono da una segnalazione del Servizio Farmaceutico dell’Ausl pontina che riguarda sospette irregolarità sulle prescrizioni di farmaci ad alto costo.
Fonte: Il Mattino
Traffico internazionale di farmaci: arresti anche a Napoli, Avellino e Caserta