Maxi sequestro di beni per due imprenditori di Villa Literno. Nella mattinata di giovedì 23 febbraio, i militari dei Comandi Provinciali della Guardia di Finanza di Napoli e Caserta e del Gruppo
Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente di Napoli hanno dato esecuzione ad un provvedimento di sequestro nei confronti di Giovanni e Michele Fontana, imprenditori di Villa Literno, esercenti l’attività di traporto merci su strada e di gestione rifiuti.
Villa Literno, maxi sequestro di beni per due imprenditori
Il provvedimento è stato adottato a seguito della revoca del controllo giudiziario di una società dei predetti soggetti, essendo nel frattempo emersi a loro carico plurimi elementi di fatto idonei a fondare un giudizio di pericolosità sociale e a far ritenere che il loro patrimonio si sia formato e sia stato incrementato negli anni grazie ad attività illecite.
Alla base del sequestro di prevenzione vi è, in primo luogo, l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nel mese di novembre nei confronti di Giovanni Fontana per traffico internazionale di sostanze stupefacenti, all’esito delle indagini condotte nei confronti dell’organizzazione del noto narcotrafficante Raffaele Imperiale.
Le indagini
Dall’analisi del materiale acquisito a seguito della decrittazione dei sistemi Eurochat e Sky ECC è emerso che nel 2021 il Fontana ha messo a disposizione del sodalizio di Imperiale un deposito per occultare 600 chili di cocaina all’interno di due container diretti in Australia.
Nel corso degli interrogatori resi dopo l’esecuzione della misura cautelare, Imperiale ha confermato il coinvolgimento di Fontana nella predetta operazione con l’Australia e descritto altri traffici illeciti compiuti con la collaborazione dell’imprenditore liternese: dapprima due operazioni di trasporto dal Brasile, tra il 2008 e il 2010, di complessivi 6mila chili di cocaina e, in seguito, tra il 2017 e il 2021, una decina di trasporti dall’Olanda allorquando, avvertendo l’esigenza di dotarsi di autotrasportatori efficienti e fidati, decise di ricontattare il Fontana tramite Daniele Ursini.