La Corte d’Appello civile di Torino ha confermato che l’azienda dolciaria Balocco e l’influencer Chiara Ferragni hanno attuato una pratica commerciale scorretta riguardo al pandoro rosa Pink Christmas, lanciato durante le festività natalizie del 2022. La pubblicità del prodotto era associata a una campagna di solidarietà per l’ospedale pediatrico Regina Margherita, ma la donazione era stata effettuata da Balocco sei mesi prima, risultando così slegata dalla vendita del pandoro. Nel frattempo, Ferragni ha guadagnato oltre un milione di euro dall’iniziativa.
Caso Balocco, confermata la pratica commerciale scorretta di Chiara Ferragni
L’accusa, supportata da organizzazioni come Codacons e Adusbef, ha portato all’apertura di un’azione legale contro la pratica pubblicitaria dell’azienda. La Corte ha sottolineato che l’uso di frasi al presente, come “sostengono…finanziando l’acquisto,” ha ingannato i consumatori, dando l’impressione che la donazione fosse in corso o futura, quando in realtà era già stata effettuata. Ciò ha indotto i clienti a credere che il prezzo maggiorato del pandoro includesse una parte destinata alla beneficenza.
In aggiunta, la Corte ha evidenziato l’importanza della differenza di prezzo tra il pandoro Pink Christmas e il tradizionale pandoro Balocco. Questo potrebbe aver indotto i consumatori a pensare che il costo aggiuntivo fosse giustificato dalla donazione, considerando anche i costi legati all’uso del marchio Ferragni e al packaging distintivo.