In Italia potrebbe scattare lo stato di emergenza: non per il Covid, ma per la siccità che attanaglia il Paese. Le Regioni chiedono l’intervento del Governo e secondo il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, “ci sono le condizioni per arrivare a dichiarare lo stato di emergenza”.
Caso siccità, Italia verso lo stato di emergenza
“Le Regioni hanno ragione e il Governo condividerà un percorso, dobbiamo sostenere il comparto agricolo, un settore che garantisce anche la manutenzione del territorio. E’ un momento di grande difficoltà ed è doveroso da parte del Governo condividere i percorsi con le Regioni”, ha detto il sottosegretario alla Salute Andrea Costa ospite di ‘Buongiorno’ su SkyTg24.
La situazione nel Lazio
Nel Lazio sarà proclamato lo stato di calamità naturale, ha detto il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, spiegando che “servirà ad adottare immediatamente le prime misure di contenimento perché dobbiamo prepararci a una situazione che sarà molto critica e dovrà basarsi sul risparmio idrico da tutte le attività, a cominciare dai consumi familiari”.
Per il momento tuttavia, non c’è nessun rischio razionamento di acqua a Roma. “A seguito della riunione svolta oggi in Prefettura tra ente gestore e autorità regionale sulla situazione della siccità, ho sentito il presidente della Regione Nicola Zingaretti, con il quale sono in contatto continuo, e i vertici di Acea, i quali mi hanno confermato che, anche grazie agli investimenti effettuati dall’azienda in questi anni, al momento non c’è alcun rischio per la città di Roma di dover procedere a turnazioni e altre forme di razionamento” dice il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.