Durante il Festival di Sanremo 2025, l’ex calciatore Antonio Cassano ha avuto un divertente faccia a faccia con la cantante Rose Villain all’interno della postazione Urban Vision loves Rolling Stone Village, un punto d’incontro dedicato a interviste e momenti di intrattenimento con i protagonisti della kermesse musicale. Il loro dialogo, caratterizzato da ironia e spontaneità, ha subito catturato l’attenzione del pubblico.
Cassano e Rose Villain a Sanremo: “L’ho fatto perché sono un cogl*one”
Durante la chiacchierata, Cassano ha subito messo in luce il look particolare della cantante, chiedendole il motivo della scelta di un colore di capelli così appariscente. Rose Villain, con naturalezza, ha spiegato che per lei il colore è un elemento di espressione personale, aggiungendo di essersi sempre sentita incline a sperimentare con il proprio stile, nonostante il suo carattere riservato. “No, a me piace molto il colore e mi sono sempre sentita di avere il capello un pochino estroso… anche se poi in realtà sono una persona un po’ timida”, ha risposto l’artista, chiarendo che dietro il suo aspetto audace si cela in realtà una personalità più introversa.
Approfittando dello scambio scherzoso, Rose Villain ha poi rivolto la stessa domanda a Cassano, facendo notare che anche lui sfoggia uno stile distintivo, in particolare per via degli orecchini che indossa. Con il suo solito tono diretto e ironico, l’ex calciatore non si è tirato indietro e ha risposto in modo esilarante: “Vuoi sapere perché li porto? Perché sono un cogl**ne”. La battuta, in pieno stile “Fantantonio“, ha suscitato una risata generale e ha reso il momento ancora più memorabile.
L’ironia di Cassano conquista Sanremo
Questo siparietto ha mostrato ancora una volta il carattere schietto e senza filtri di Antonio Cassano, che anche fuori dal campo continua a intrattenere il pubblico con la sua verve genuina. La sua capacità di ironizzare su sé stesso e di mettersi in gioco, senza prendersi troppo sul serio, lo rende sempre un personaggio apprezzato sia dai tifosi che dagli spettatori del Festival. Nel frattempo, Rose Villain si è confermata una delle protagoniste più interessanti di questa edizione, non solo per il suo talento musicale, ma anche per il suo carisma e il suo modo di stare al gioco.
