Inviare foto hard a un minore su WhatsApp è violenza sessuale. Lo stabilisce la terza sezione penale della Cassazione con una sentenza depositata oggi, martedì 8 settembre, respingendo il ricorso della difesa di un 32enne indagato per aver inviato una serie di messaggi WhatsApp “allusivi e sessualmente espliciti” a una ragazza minorenne, assieme a una foto hard e alla richiesta di ricevere un’immagine dello stesso genere da lei “sotto la minaccia di pubblicare la chat” su un altro social e pagine hot.
Inviare foto hard a un minore su WhatsApp è violenza sessuale
La custodia in carcere disposta dal gip per l’indagato fu confermata dal tribunale del Riesame di Milano. La difesa si era rivolta alla Suprema Corte sostenendo…