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Mamma ho perso l’aereo: svelato il cast del reboot del film

Svelato il cast del remake di Mamma ho perso l’aereo, l’iconico film del 1990 con protagonista Macaulay Culki.

Il cast del remake di Mamma ho perso l’aereo

A rivelare gli attori che dovrebbero prendere parte al reboot è il magazine Variety. Stando a quanto emerso online, i protagonisti sarebbero Archie YatesEllie Kemper e Rob Delaney che verranno diretti da Dan Mazer.

La storia di Mamma ho perso l’aereo

Mamma, ho perso l’aereo è un film del 1990 scritto e prodotto da John Hughes e diretto da Chris Columbus. Le riprese si sono svolte dal 14 febbraio 1990 al 16 maggio dello stesso anno.

Per il ruolo di protagonista, Chris Columbus visionò un totale di 200 bambini, prima di scegliere Macaulay Culkin su suggerimento di John Hughes, che lo aveva diretto in Io e zio Buck. La casa dei McCallister in 671 Lincoln Avenue a Winnetka, Illinois.

Sebbene, secondo il film, l’abitazione della famiglia McCallister e gli ambienti circostanti si trovino a Chicago, in realtà buona parte della pellicola fu girata a Winnetka, un villaggio situato a circa 26 km a nord di Chicago; a Chicago fu girata solo la scena della corsa nell’Aeroporto Internazionale O’Hare.

La farmacia dove Kevin prende uno spazzolino da denti è oggi una panetteria sita al 940 Green Bay Road di Winnetka; la successiva scena, ovvero il passaggio di Kevin sulla sopraelevata, è stata girata lungo la Green Bay Trail, vicino Gage Street, sempre a Winnetka.

La casa della famiglia Murphy, dove i ladri lasciano i rubinetti aperti allagandola, è la stessa oggi situata in 656 Lincoln Avenue, ha una superficie di circa 400 mq ed è stata venduta nel 2012 per circa 2,4 milioni di dollari.

Il supermarket dove Kevin fa la spesa è l’odierno The Grand Food Center, sito in 606 Green Bay Road.

La scena dell’incontro fra Kevin e l’animatore vestito da Babbo Natale venne girata presso Chestnut Court.

Fuori Winnetka si possono ricordare alcune location come: le scene interne ed esterne alla chiesa, rispettivamente alla Grace Episcopal Church di Oak Park e la Trinity United Methodist Church di Wilmette; un’altra casa del vicinato, scena di festeggiamenti, è situata in 306 Laurel Avenue ad Highland Park.

La trama

Chicago, Illinois. La numerosa famiglia McCallister si sta preparando per una vacanza di Natale a Parigi. La mattina della partenza, nella confusione e nella fretta di raggiungere l’aeroporto in tempo per prendere il volo, viene accidentalmente lasciato a casa il figlio più piccolo, Kevin, deriso e mal sopportato dalla famiglia, dato che la sera precedente era stato messo in castigo da sua madre in mansarda, in seguito all’ennesimo dispetto commesso. Il bambino si sveglia e trova la casa vuota ed è convinto che sia un suo desiderio esaudito; felice della situazione, il bambino ne approfitta per fare tutto quello che desidera senza essere sgridato né picchiato da nessuno dei suoi parenti.

Tuttavia i guai per Kevin non mancano: l’intero quartiere è preso di mira dai ladri non violenti Harry Lime e Marv Merchants (gli autoproclamatisi “banditi del rubinetto”, famosi per il vizio di lasciare i rubinetti aperti allagando le case dopo averle svaligiate come “firma”) che, sapendo dell’assenza della famiglia McCallister, decidono di rubare proprio nella loro casa; Kevin, scoperte le loro intenzioni, riesce inizialmente a tenerli lontani con qualche stratagemma da lui ideato. Il giorno dopo Harry e Marv capiscono che il bambino è solo e decidono di irrompere comunque nella casa la sera della vigilia di Natale.

I familiari si accorgono dell’assenza di Kevin solo all’aeroporto di Parigi; la madre riparte subito per gli Stati Uniti, riuscendo però a trovare due voli che la portano soltanto fino a Scranton (Pennsylvania). Riesce a raggiungere Chicago grazie all’aiuto di un bizzarro gruppo di musicisti, che le offrono un passaggio in furgone.

Kevin intanto entra in una chiesa per rilassarsi e ha una conversazione con un suo vicino di casa sul quale giravano strane storie per il fatto di vivere in completa solitudine, il vecchio Marley: dopo un attimo di paura, Kevin lo fa sedere e gli confida di essere stato cattivo nei confronti della sua famiglia. Il vecchio Marley gli rivela che il fatto di aver vissuto in solitudine è per degli screzi che ebbe in passato con il figlio e Kevin gli consiglia di telefonargli per riconciliarsi e mettere una pietra sopra il passato.

Il vecchio Marley gli infonde coraggio e fiducia e così Kevin capisce cosa deve fare con Marv ed Harry. Giunto a casa, il bambino prepara una serie di trappole per i due malfattori, che ricevono un’accoglienza particolarmente dolorosa. Alla fine lo acciuffano nella casa dei vicini di casa, anche loro partiti per le vacanze, ma vengono attaccati con una pala da neve dal vecchio Marley, venuto in soccorso per aiutarlo. Una volta fatti arrestare i 2 malviventi il piccolo Kevin viene finalmente raggiunto dalla madre proprio la mattina di Natale, insieme a tutti i familiari ripartiti a sua insaputa.

Mentre guarda dalla finestra, Kevin ha un’altra “sorpresa”: il vecchio Marley non è più solo, e si è infatti riconciliato con suo figlio, grazie al consiglio del bambino.

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