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Castellammare di Stabia, vigilessa aggredita da un automobilista: l’uomo non ha gradito la multa per violazione del codice della strada

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Foto di repertorio

Una vigilessa è stata aggredita da un automobilista a Castellammare di Stabia: l’uomo non ha gradito la multa per violazione del codice della strada. L’incidente ha causato alla donna fratture alla mano e una prognosi di 20 giorni.

Castellammare di Stabia, vigilessa aggredita da un automobilista

Un episodio di violenza si è verificato in piena zona rossa a Castellammare di Stabia. Sabato sera, durante un servizio di pattugliamento in piazza Principe Umberto, l’agente stava elevando una multa a un automobilista che aveva violato il codice della strada. In segno di protesta, l’uomo è salito in auto e ha deciso di allontanarsi bruscamente, investendo la vigilessa.

L’incidente ha coinvolto una donna che ha subito fratture alla mano, con una prognosi di 20 giorni. Questo episodio riaccende l’attenzione sulla sicurezza degli agenti impegnati nel controllo stradale. Il coordinamento sindacale autonomo C.S.A ha dichiarato: “Da anni il nostro Dipartimento solleva la questione della necessità di una vera Riforma per la Polizia Locale, rimanendo al contempo vicino alle istituzioni locali e sostenendo sempre le scelte che mirano a migliorare la sicurezza nelle città. Ci auguriamo che anche queste istituzioni condividano la nostra battaglia.”

La denuncia

“Emilio Pagano del dipartimento di Castellammare sottolinea che, mentre in Europa si afferma che tutti i lavoratori hanno diritto a un salario accessorio durante le ferie, in Italia molti lo perdono sistematicamente. Questo accade a causa di aggressioni subite durante il servizio o per malattie derivanti da ore trascorse all’aperto. Può sembrare surreale, ma è la realtà, e nessuno sembra voler affrontare questa situazione, se non attraverso interminabili discussioni parlamentari che coinvolgono quasi tutti i partiti, senza mai arrivare a una conclusione. Sebbene la questione sia di rilevanza nazionale e debba essere risolta a quel livello, sarebbe auspicabile che, durante vertici, comitati e tavoli sulla sicurezza, si riconoscesse innanzitutto il sacrificio e l’impegno della Polizia Locale, che continua a operare nonostante le penalizzazioni contrattuali, previdenziali e assistenziali rispetto alle forze di polizia statali.”

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