Catania, quartiere Librino: una sedicente cantante neomelodica, Agatina Arena, è stata denunciata per truffa. La donna percepiva indebitamente il reddito di cittadinanza e, con il denaro del sussidio, avrebbe anche inciso un disco.
Catania, la cantante neomelodica Agatina Arena denunciata per truffa
La donna è stata denunciata assieme a due dei suoi familiari, e sembra che con parte di quei soldi avrebbe anche inciso un disco, con quattro brani già pubblicati e uno in cantiere.
La scoperta
La truffa è stata scoperta dalla Polizia, che ha sorpreso la donna a lavoro in un minimarket, senza licenza, in uno stabile di viale San Teodoro all’interno di uno stabile, occupato abusivamente, di proprietà del comune.
Il disco
Interrogata dalla Polzia, la donna ha affermato di essere un’artista neomelodica e di aver investito tremila euro per incidere, con una nota casa discografica, 4 brani, già pubblicati, e un quinto inedito in uscita, e che aveva ancora bisogno di altri soldi per incidere l’intero album contenente 8 brani.
Oltre alla donna, la Polizia ha scoperto altre tre persone, riconducibili al nucleo familiare della donna, che lavoravano nello stesso supermercato, nonostante per l’Inps fossero disoccupati.
Una famiglia “illustre”
Agatina Arena è nipote di Giovanni Arena, il super latitante catturato nel 2011 a Librino dopo 18 anni di latitanza.