A Catania, una bambina ucraina di 8 anni si è persa l’8 agosto su un lido della Plaia. Dopo essere stata segnalata dai bagnanti, la Polizia di Stato è intervenuta per ritrovarla. Gli agenti hanno affrontato difficoltà linguistiche poiché la bambina parlava solo ucraino e scriveva in cirillico. Così, hanno chiamato un’interprete russa che ha aiutato a raccogliere le informazioni necessarie. I poliziotti hanno poi utilizzato moto d’acqua per cercare negli stabilimenti balneari vicini. Dopo quasi due ore, hanno rintracciato la madre della bambina in un altro lido e hanno ricomposto la famiglia.
Bambina straniera si perde in spiaggia a Catania: nessuno sa tradurre ma la Polizia riesce a restituirla alla sua famiglia
A Catania, la Polizia di Stato ha ritrovato una bambina ucraina di 8 anni dopo che si era smarrita su un lido della Plaia l’8 agosto. La piccola si era allontanata dalla famiglia e i bagnanti, vedendola in lacrime, hanno allertato le forze dell’ordine. Gli agenti della Squadra Volanti e delle moto d’acqua sono intervenuti, ma hanno subito affrontato difficoltà comunicative perché la bambina parlava solo ucraino e scriveva in cirillico.
Per superare il problema linguistico, i poliziotti hanno chiamato un’interprete russa, che ha tradotto le informazioni della bambina, inclusi il nome della madre e l’hotel dove soggiornavano. Con queste informazioni, le forze dell’ordine hanno utilizzato le moto d’acqua per perlustrare gli stabilimenti balneari vicini. Dopo circa due ore di ricerche, hanno trovato la madre della bambina in un altro lido. Finalmente, i due si sono riabbracciati.