Rinvenuto a Catania un deposito di armi da guerra appartenenti alla mafia. A ritrovare tale arsenale i militari dell’Arma presso il centro storico della città.
Rinvenuto deposito di armi da guerra della mafia a Catania
L’arsenale si trovava celato in un casolare in stato di apparente abbandono in Via Bianchi e nelle adiacenze di un edificio scolastico dello storico rione San Cristoforo, in Catania. A rinvenirlo i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale che negli ultimi mesi hanno intensificato i controlli finalizzati a contrastare la criminalità organizzata. Si ritiene che esso appartenesse al clan Nizza della famiglia Santapaola-Ercolano di Cosa nostra.
Le armi rinvenute: mitra, lanciagranate, bombe artigianali e munizioni
Ad essere rinvenute sono state 9 tra pistole, fucili mitragliatori e un fucile lanciagranate, efficienti e in ottimo stato di conservazione, 12 ordigni artigianali improvvisati (tra flash bang e c.d. pipe bomb), contenenti esplosivo-bulloni e atti ad offendere e 837 tra proiettili e cartucce vari calibri e marchi. Al momento l’arsenale si trova al vaglio del Ris di Messina. A causa della presenza di ordigni, è stato richiesto anche l’intervento del Nucleo artificieri del medesimo comando.
Arrestato anche un latitante
Nell’ambito della stessa operazione i militari dell’Arma di Catania hanno anche arrestato un esponente di spicco del gruppo mafioso Nizza, ricercato dal dicembre 2021 poiché colpito da un ordine di carcerazione, e una persona trovata in possesso di 400 grammi di cocaina in pietra.