Shock a Catanzaro un 40enne, in preda alla disperazione, ha tentato il suicidio. L’uomo, a causa dell’emergenza coronavirus, non ha più entrate.
Tentato suicidio a Catanzaro
“Sono disperato, a causa di questo virus non ho più entrate e non riesco più a pagare le bollette della luce”.
Queste sono state le parole di un 40enne di Catanzaro agli agenti di una pattuglia della Polizia stradale ai quali ha manifestato l’intenzione di suicidarsi.
“Non sono un fallito e neppure un farabutto, ma non so come uscirne, sono disperato, ho pensato al suicidio lanciandomi da un ponte” ha detto l’uomo.
Il dialogo con gli agenti di Polizia
Gli agenti – che lo avevano fermato dopo averlo visto compiere un’inversione pericolosa mentre era alla guida della propria auto interrotta solo alla vista della polizia – hanno iniziato a parlare con l’uomo apparso in evidente stato di disperazione e forte disagio emotivo.
Dopo un lungo dialogo, gli agenti sono riusciti a dissuaderlo e a convincerlo a chiamare il fratello.