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Il 10 aprile del 1946 nasce Caterina Caselli, la grande star degli anni Sessanta

Come non ricordare la famosa cantante di “Nessuno mi può giudicare” soprannominata casco d’oro a causa della sua acconciatura? Stiamo parlando proprio di lei, Caterina Caselli: ancora oggi, è conosciuta per essere stata una grande star degli anni Sessanta e, soprattutto, per aver lanciato grandi artisti nel mondo della musica grazie al suo lavoro da talent scout.

10 aprile 1946: nasce Caterina Caselli, Casco d’oro della canzone italiana

Nasce a Modena il 10 aprile del 1946, sotto il segno zodiacale dell’Ariete. Caterina Caselli si appassiona di musica sin da bambina, tanto da desiderare fortemente di diventare una cantante.

Comincia, così, il suo periodo di gavetta per poi partecipare a Castrocaro nel 1962 nella categoria Voci Nuove. Ed è proprio quell’esperienza che le cambia la vita: non arriva in finale, ma viene notata dal discografico Alberto Carisch.



Gli inizi

Incide, quindi, il suo primo singolo con cui, però, non raggiunge il successo desiderato. Poco dopo incontra Ladislao Sugar durante una sua esibizione al Piper Club di Roma e firma un contratto con la sua casa discografica. Raggiunge immediatamente un successo incredibile con “Nessuno mi può giudicare” e viene soprannominata casco d’oro a causa del suo caschetto biondo.

Da quel momento la sua attività canora si dirada sempre di più: dopo “Viale Kennedy”, presentata a “Canzonissima”, nel 1971 torna sul palco dell’Ariston con “Ninna nanna (cuore mio)”, insieme con i Dik Dik, e diventa mamma di Filippo. L’anno successivo, Caterina presenta l’LP “Caterina Caselli”, composto da cover di pezzi di Louis Armstrong, Bill Withers, Harry Nilsson e numerosi altri interpreti.


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L’ascesa

Gli anni Settanta la vedono interpretare, inoltre, “Le ali della gioventù”, presentata a Venezia alla Mostra Internazionale di Musica Leggera, e “Un sogno tutto mio”, il cui testo è composto dall’ex membro dei Pooh Valerio Negrini.

L’album “Primavera”, prodotto da Giancarlo Lucariello, risale al 1974, e contiene arrangiamenti con orchestra e pianoforte molto sofisticati, ma viene accolto in maniera decisamente fredda dal pubblico.


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Mamma e produttrice

Il ritiro ufficiale dalle scene avviene nel 1975, dopo “Una grande emozione”. Da quel momento Caterina alterna l’attività di mamma con quella di produttrice discografica, grazie all’etichetta “Ascolto” fondata nel 1977, pur non disdegnando saltuarie collaborazioni canore (per esempio con Pierangelo Bertoli in “L’Erminia teimp adree”, o con Dario Baldan Bembo in “Falò”). La casa discografica chiude nel 1982, ma l’attività di Caterina prosegue con la CGD e poi con la Sugar Music.


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Sanremo e “Artisti uniti per l’Abruzzo”

Caterina Caselli torna a Sanremo nel 1990, cantando “Bisognerebbe non pensare che a te”: si tratta di una parentesi che si chiude presto, mentre continua la sua attività di talent scout, che la porta a scoprire, tra gli altri, Giuni Russo, Andrea Bocelli, Paolo Vallesi, Elisa Toffoli, gli Avion Travel, i Negramaro, Gerardina Trovato, Malika Ayane, i Gazosa, Raphael Gualazzi.

Dopo una breve incursione nel mondo del cinema nel 1997 con “Tutti giù per terra”, commedia di Davide Ferrario in cui interpreta la zia del protagonista Valerio Mastandrea, partecipa nel 2009 al progetto Artisti uniti per l’Abruzzo, incidendo con altri 56 cantanti italiani il brano “Domani 21/04.09”, il cui ricavato viene destinato in beneficenza alle popolazioni colpite dal sisma dell’Aquila.

Torna sul palco il 25 giugno del 2012, quando canta “Insieme a te non ci sto più” in occasione del “Concerto per l’Emilia” andato in scena a Bologna, anche questa volta per sostenere le popolazioni che hanno dovuto fare i conti con il terremoto.


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Vita privata

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Caterina ha la fortuna di conoscere l’uomo della sua vita sin da giovane: dopo aver iniziato a lavorare con Ladislao Sugar, ha modo di conoscere suo figlio Pietro di cui si innamora. I due si sposano nel 1970 e un anno dopo diventano genitori di Filippo. Di suo marito, però, non si sa assolutamente nulla.

A giugno del 2019, durante una lunga intervista con la giornalista Maria Luisa Agnese, ha confessato di aver attraversato un periodo molto difficile: le è stato riscontrato il cancro. La notizia viene pubblicata precisamente il 14 giugno su 7 con il Corriere della Sera.