Un ragazzo di 16 anni di Cava de’ Tirreni è sotto processo per tentato omicidio dopo aver accoltellato un coetaneo, con la Procura dei Minori che ha richiesto il rito immediato.
Ragazzo di 16 anni a processo per tentato omicidio
Un giovane di 16 anni dovrà affrontare un processo per tentato omicidio dopo aver colpito un coetaneo con un coltello durante un litigio. L’incidente è avvenuto a Cava de’ Tirreni il 26 dicembre scorso. La Procura dei Minori di Salerno ha richiesto il rito immediato, fissando un’udienza presso il Tribunale, dove il ragazzo avrà l’opportunità di optare per un rito alternativo. A riportarlo è l’edizione odierna de Il Mattino.
Il fendente sferrato dal ragazzo ha colpito la vittima al petto, in un’area critica che avrebbe potuto provocare gravi lesioni al cuore. Per questo motivo è scattata l’accusa di tentato omicidio. L’arma utilizzata era un coltello con una lama di nove centimetri.
Le Indagini e l’arresto
Le indagini sono state condotte dalla Squadra Mobile di Salerno, che ha raggiunto la vittima presso l’ospedale di Cava, da dove è stata successivamente trasferita al San Leonardo. L’imputato è stato arrestato a casa della nonna materna dopo essere stato identificato. Sebbene inizialmente avesse affermato di aver gettato il coltello, ha poi consegnato volontariamente l’arma, che era stata riposta in una cassaforte in un armadio.
Dalle indagini, supportate da importanti testimonianze, è emerso che tra l’imputato e la vittima esisteva un precedente. Circa quattro mesi prima, si era verificata un’altra lite che coinvolgeva un amico dell’imputato. Quest’ultimo aveva minacciato la vittima tramite messaggi sui social media. La causa del primo litigio sembrerebbe essere legata a uno schiaffo inflitto dall’amico dell’imputato all’ex fidanzata della vittima attuale.
La sera di Santo Stefano, i due ragazzi si sono incontrati in una rosticceria, dove è scoppiato un acceso confronto lungo Corso Umberto I. Dopo essersi appartati per chiarire, i due hanno ripreso a litigare, questa volta a mani nude. Poco dopo, la vittima è tornata verso i suoi amici, mostrando l’addome coperto di sangue. Con l’aiuto di un passante, il 16enne è stato trasportato al pronto soccorso.
Situazione familiare difficile
Grazie a un’efficace indagine, la polizia ha identificato l’aggressore, originario dello Sri Lanka ma residente a Cava de’ Tirreni. Il contesto familiare dell’imputato è risultato complicato, come emerso dalle indagini successive al suo arresto, convalidato dal Gip che ha disposto il trasferimento in un carcere minorile. La vittima è stata operata in Chirurgia una volta arrivata in ospedale.
L’inizio del processo
Ora, per il giovane imputato, si apre una nuova fase con il processo, per il quale la procura ha richiesto un giudizio immediato, in considerazione dei gravi elementi raccolti contro di lui.