Il giornalista Alessandro Cecchi Paone, ha parlato per la prima volta della sua relazione con il giovane fidanzato. Nei giorni scorsi, infatti, era stato paparazzato insieme a lui su una barca, in vacanza. I due, al momento, sembrano essere molto felici insieme.
Cecchi Paone e il giovane fidanzato: la storia
”E’ una bellissima storia estiva”. Non fa ancora progetti né si sbilancia Alessandro Cecchi Paone, limitandosi a vivere alla giornata questo nuovo amore con Simone, di cui ha premura di non svelare il cognome, il giovane fidanzato con cui è stato paparazzato questa estate in barca, nei pressi di Positano, dove hanno trascorso insieme le vacanze.
Di lui si conosce solo l’età, 26 anni, 34 in meno del giornalista, e la professione. “Fa l’agricoltore, lavora nell’azienda agricola di famiglia” racconta Cecchi Paone in un’intervista per Fanpage, a cui svela qualche dettaglio su come si sono conosciuti: “Mi ha cercato lui su Instagram qualche mese fa. Ci saremmo dovuti vedere in una città intermedia tra Roma e il posto in cui vive lui, che per il momento tengo riservato.
Mi erano piaciute le sue foto, quello che scriveva su Instagram e abbiamo deciso di conoscerci”. Il primo incontro, a Pescara, è saltato all’ultimo momento a causa di un impegno di Cecchi Paone, che poi si è fatto perdonare invitandolo a Positano. Ed è lì che è esplosa la passione: “Abbiamo avuto un’ottima intesa fin dal primo incontro avvenuto per puro caso. Ma non sono pronto a fare discorsi su una storia così recente. Speriamo bene”.
Per Simone è la prima storia con un uomo
Per Simone è la prima storia con un uomo, come ha fatto sapere il giornalista: “Come me, nasce etero con delle storie anche importanti. Mi ha cercato proprio perché aveva vissuto il mio stesso percorso e voleva confrontarsi“. Per questo cerca di proteggerlo in tutti i modi: “Un anno fa, come capitò a me quando ne avevo 35, si innamorò di un suo amico e decise di lasciare la ragazza con la quale aveva una storia importante per intraprendere un percorso in questo nuovo orientamento. Non c’entra niente con il nostro mondo e ha appena iniziato questo percorso di presa di coscienza della sua dimensione gay quindi bisogna proteggerlo. Questo è il ruolo del compagno più grande sia nelle coppie etero che in quelle gay”.