Celine Dion attacca duramente Donald Trump e la colpa risiede nell’uso improprio della sua canzone My Heart Will Go On, colonna sonora di Titanic. Trump ha infatti utilizzato il brano durante un comizio elettorale a Bozeman, nel Montana, senza il suo permesso. La cantante, tuttavia, non ha apprezzato la scelta dell’ex presidente.
Celine Dion attacca Donald Trump e la colpa è di Titanic
Durante un comizio elettorale a Bozeman, nel Montana, Donald Trump ha utilizzato il famoso brano My Heart Will Go On di Celin Dion. Tuttavia, la cantate non ha affatto apprezzo questa scelta tanto che il suo team ha risposto con una dichiarazione sarcastica sui social: “Sul serio, proprio QUELLA canzone?“. Il video della performance di Dion, trasmesso durante l’evento, ha scatenato una reazione immediata da parte del management della cantante e della sua etichetta discografica, Sony Music Entertainment Canada. Nel comunicato ufficiale, è stato chiarito che l’uso della canzone e del video non è stato autorizzato e che Celine Dion non approva in alcun modo l’associazione con l’evento politico.
Non è la prima volta che Trump si scontra con artisti per l’uso non autorizzato delle loro opere. Già durante la sua prima campagna presidenziale nel 2016, diversi musicisti di fama, tra cui i Rolling Stones, Adele, Neil Young e Steven Tyler degli Aerosmith, avevano chiesto all’ex presidente di smettere di usare la loro musica. Nel 2020, i R.E.M. si unirono a questo coro di proteste. Celine Dion, oltre ad affrontare questa nuova controversia, ha recentemente fatto una rara apparizione pubblica durante la notte dei Grammy e ha partecipato alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi. La cantante, che ha rivelato nel 2022 di soffrire della sindrome della persona rigida, una rara neuropatia che causa rigidità muscolare e spasmi, continua a essere al centro dell’attenzione sia per il suo talento che per il suo coraggio nel condividere la sua lotta contro la malattia.