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Censimento 2022, cala la popolazione: il report dell’Istat

Cala la popolazione in Italia e si registra un nuovo dato negativo sulla natalità: è quanto emerge dai dati Istat nel censimento 2022. Il report su Popolazione residente e dinamica demografica indica che hal 31 dicembre 2022 i residenti erano 58.997.201. Rispetto all’anno precedente si registra una flessioni pari a -32.932 individui.

Censimento 2022, i dati Istat sulla popolazione in Italia

L’Istat ha pubblicato il report annuale su “Popolazione residente e dinamica demografica”. Al 31 dicembre dello scorso anno la popolazione in Italia contava 58.997.201 residenti, circa 32.932 in meno rispetto all’anno precedente.

Come è stato fatto il conteggio

Il conteggio è stato effettuato sulla base dei segnali di vita amministrativi, con un consolidamento della metodologia adottata a partire dal 2020, integrando i segnali di vita contenuti in archivi amministrativi e statistici con i risultati delle rilevazioni sul campo.

Record negativo sulla natalità

Un altro dato negativo riguarda la natalità. I nati residenti in Italia nel 2022 sono stati 393mila con un tasso del 6,7 per mille. Quasi 7mila nascite in meno rispetto all’anno precedente e ben 183mila in meno rispetto al 2008. I nati da genitori entrambi stranieri sono 53mila e costituiscono il 13,5% del totale dei nati

La diminuzione delle nascite è determinata dal calo della popolazione femminile nelle età convenzionalmente considerate riproduttive (dai 15 ai 49 anni) oltre che dalla diminuzione della fecondità. Nel 2022 il numero medio di figli per donna è apri al 1,24 mentre l’età media alla nascita del primo figlio si attesta a 31,6 anni.

Matrimoni in crescita

Nel 2022 sono stati celebrati 189.140 matrimoni, il 4,8% in più rispetto al 2021 e il 2,7% in più rispetto al 2019. Sono state 2.813 le unioni civili tra coppie dello stesso sesso e mostrano un aumento rispetto all’anno precedente +31,0% e un incremento del +22,5% rispetto al 2019.

I dati sugli stranieri

Gli stranieri che vivono in Italia sono 5.141.341 (+2,2% rispetto al 2021), con un’incidenza sulla popolazione residente dell’8,7%.

I Comuni che perdono popolazione

Il 61,3% dei 7.904 comuni italiani perde popolazione rispetto all’anno precedente mentre un leggero incremento si ha solo in 2.936 comuni in cui risiedono circa 28 milioni 325mila persone.

Il decremento di popolazione interessa soprattutto i piccoli comuni che hanno fino a 5mila abitanti, circa due terzi dei quali perdono popolazione rispetto al censimento 2021. Seguono i comuni nella classe 50-100mila abitanti, tra i quali la quota di Comuni che perde popolazione è pari al 58,9%.

Nei comuni medio-piccoloi perde popolazione poco più della metà. Tra i 44 comuni con oltre 100mila abitanti ben la metà guadagna popolazione mentre i restanti 22 il saldo è negativo per un totale di 19.835 residenti in meno.

I dati sull’invecchiamento

A fine 2022, l’età media è pari a 46,4 anni per il totale della popolazione (47,8 anni per le donne 44,9 anni per gli uomini). Nel 2021 invece l’età media era pari a 46,2 anni. Aumenta, invece, di poco quello degli individui in età 55-79 anni.

Il progressivo invecchiamento è ben evidenziato anche dal diretto confronti tra i numeri di anziani e giovani. Continua infatti a crescere l’indice di vecchiaia (che misura il numero persone di 65 anni e più ogni 100 giovani di 0-14 anni) che passa dal 187,6% del 2021 al 193,1% del 2022.ù

I decessi

Nel 2022 sono stati 715mila i decessi, 342mila uomini e 373mila donne, per un tasso di mortalità complessivo pari al 12,1 per mille. Rispetto all’anno precedente il numero dei morti cresce di quasi 14mila unità con un incremento pari al 2%.

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