Un operaio di 52 anni di Battipaglia è morto dopo essere caduto da un ulivo mentre potava un giardino privato a San Nicola di Centola, sollevando preoccupazioni sulla sicurezza sul lavoro. L’impatto con un muretto sottostante è stato fatale e i soccorsi non hanno potuto salvargli la vita.
Operaio muore durante potatura, proprietari indagati per infortunio sul lavoro
La tragedia di Giuseppe Poppiti, l’operaio 52enne di Battipaglia, riaccende il dibattito sulla sicurezza sul lavoro e sulle misure di prevenzione degli infortuni. L’uomo è morto martedì scorso, mentre eseguiva lavori di potatura in un giardino privato a San Nicola di Centola, precipitando da un ulivo e battendo violentemente la testa su un muretto sottostante. L’impatto è stato fatale e i soccorsi si sono rivelati inutili. A riportarlo è l’edizione odierna de Il Mattino.
Indagini in corso: i proprietari sotto inchiesta
La Procura di Vallo della Lucania ha aperto un’inchiesta e ha iscritto i proprietari del terreno nel registro degli indagati. Un atto dovuto, necessario per consentire lo svolgimento delle indagini e verificare se fossero state adottate tutte le misure di sicurezza previste dalla legge. In particolare, gli inquirenti vogliono capire: l’operaio era stato dotato di adeguati dispositivi di protezione? Erano state seguite le norme di sicurezza per i lavori in quota? Vi erano responsabilità specifiche da parte dei datori di lavoro?
Autopsia per chiarire le cause della morte
L’autopsia, che sarà eseguita venerdì all’ospedale di Sapri dal medico legale Adamo Maiese, dovrà stabilire se la morte sia stata causata da una caduta accidentale o da un malore improvviso che avrebbe fatto perdere l’equilibrio all’operaio. I carabinieri della stazione di Centola, coordinati dal comandante Sanzone, hanno già effettuato i rilievi sul luogo dell’incidente e raccolto testimonianze dei presenti.
Sicurezza sul lavoro: un problema irrisolto
Questa ennesima tragedia riporta in primo piano la questione della sicurezza sui luoghi di lavoro, in particolare nel settore agricolo, dove troppo spesso si lavora senza le protezioni adeguate. Secondo i dati INAIL, gli incidenti sul lavoro in agricoltura sono tra i più frequenti e spesso letali, proprio a causa dell’uso di attrezzature pericolose e dell’assenza di misure di protezione adeguate.
L’inchiesta dovrà fare piena luce sulla dinamica dell’incidente e accertare eventuali responsabilità. Nel frattempo, la comunità di Battipaglia è sotto shock e si stringe attorno alla famiglia di Giuseppe Poppiti, ricordandolo con affetto e dolore.