Il cervo Bambi è stato portato via dalla sua famiglia adottiva. L’allevatore Giovanni Del Zoppo, che aveva salvato l’animale quando era un cucciolo, lo accudiva nella sua stalla di Chiesa Valemenco. Nella tarda mattinata di oggi, 22 agosto, infatti l’Ats locale (con tre veterinari) e la Polizia provinciale di Sondrio hanno prelevato il cucciolo di cervo, e l’hanno portato via.
Dove andrà il cervo Bambi, portato via dalla famiglia
“È stato portato in una struttura idonea alla sua ospitalità“, ha spiegato il comandante Gianluca Cristini. “Ora si trova in un’area a prato e pascolo ampia, in grado di garantire il suo benessere e quello delle persone. A breve avrebbe potuto diventare pericoloso per la stagione degli amori. L’area in cui si trova da poche ore già ospita altre specie della fauna selvatica, in assoluta sicurezza, ed è in un paese della zona di Morbegno, in Valtellina“.
E conclude con una stoccata. “Capisco sia difficile rendersene conto, ma la stalla di un privato cittadino non è un luogo idoneo“. La legge parla chiaro: un animale come Bambi non può vivere in cattività.
L’appello
Inutili quindi gli appelli che la famiglia dell’allevatore ha rivolto nel tempo alle autorità competenti, che sono intervenute per permettere al cervo di tornare a fare vita nei boschi. “Perché portarcelo via? Stiamo soffrendo per questo, Bambi lo abbiamo cresciuto noi“.
Sì, perché la famiglia Del Zoppo gli ha salvato la vita, due anni fa. “Era solo e impaurito, così l’ho portato a casa. Gli abbiamo salvato la vita: lo allattavamo con il biberon che usiamo per le caprette appena nate“.
Il dolore dell’allevatore
“Mio padre è disperato per quanto successo. Non lo troviamo assolutamente giusto. Da noi stava bene e aveva spazi per muoversi”, ha detto il figlio dell’allevatore, Nicola. Lo stesso che aveva raccolto Bambi in mezzo al bosco, e l’aveva portato a casa dal papà.