Nuovi dettagli emergono dalle chat di Alessia Pifferi, la donna di 37 anni arrestata per la morte della figlia Diana. La donna progettava di trasferirsi all’estero con un uomo appena conosciuto e la piccola Diana.
Le chat di Alessia Pifferi: voleva trasferisti all’estero con Diana e un uomo
Come ha rivelato la trasmissione Iceberg, in onda su Telelombardia, in alcune chat la 37enne aveva espresso la volontà di trasferirsi all’estero, prima di riallacciare i rapporti con il compagno di Leffe, per il quale ha lasciato Diana sola in casa per una settimana.
In una chat del 25 aprile 2022, per esempio, Pifferi scrive all’uomo: “Buongiorno amore mio. Ti amo”, che risponde inviandole la descrizione di un appartamento:
“Trilocale doppi servizi e 2 camere. In centro a Tenerife. Leggi bene. 833,00€ al mese. Completamente arredato. Con piscina”. Subito dopo aggiunge: “E poi facciamo prima un sopralluogo. Uno dei tre. Andiamo noi. Tenerife, Lanzarote, Fuerteventura. Sono i posti più belli delle Canarie. Come ti ho detto io. 6 mesi ed 1 giorno ed abbiamo la residenza. So tutto. Vedrai che spettacolo”.
I messaggi
La donna continua a rispondere dicendo: “Sarà bellissimo amore. Sarà molto più che bellissimo”. E in un altro messaggio scrive: “Se tu dicessi amore partiamo adesso, via via preparo si va guarda se potessi. E che tu fossi già in pensione guarda, che me lo chiedessi. Lo farei subito, guarda fidati”.
La chat prosegue con dichiarazioni d’amore e messaggi espliciti fin quando non arriva un messaggio audio inviato da Alessia Pifferi a seguito di un “incidente” che ha ferito molto l’uomo.
“Ma io capisco tutto, però posso capire il dolore, posso capire che ti sei spaventato, mi sono scusata. Comunque sia io quando ti ho lasciato stamattina non mi sono accorta di niente”, dice la donna. Poco dopo i toni cambiano. Pifferi sembrerebbe essere arrabbiata tanto da dire: “E se non vuoi più stare con me dopo me lo dici bello chiaro e netto. Ok? Penso che c’è anche un certo limite nella vita di parlare delle cose. Ok? Non sono una delinquente. Non sono una persona che ha la fedina penale sporca. Non sono una malata. Non sono una ninfomane, non puoi trattarmi come uno straccio del pavimento”.