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Che fare con i casinò chiusi?

Ci siamo, finalmente ci siamo lasciati alle spalle il 2020 e abbiamo dato il benvenuto al 2021, ma in una maniera molto più “tiepida” e meno festosa rispetto agli anni scorsi. Questo è infatti dovuto alla pandemia da Covid – 19 che, oltre a caratterizzare l’anno appena trascorso, continua ad “influenzare” notevolmente le vite degli abitanti di tutto il mondo, la scuola, il lavoro ed anche lo sport.

Infatti non serve andare troppo indietro nel tempo, stiamo parlando di circa un anno che nel corso della storia è meno di niente, per ricordarsi del lockdown nel pieno della pandemia. In quel periodo, così come oggi anche se in misura minore, sia i cittadini italiani che quelli di tutto il mondo hanno dovuto fare i conti con misure per prevenire tutti i possibili contagi.

Basti pensare infatti a misure come l’uso della mascherina sia all’interno che all’esterno, il rispetto del distanziamento sociale, l’adozione del gel disinfettante per le mani, le limitazioni degli spostamenti, il coprifuoco e così via.

Insomma, niente di nuovo, o che comunque non si sappia già, che ha portato ad una maggiore prudenza ed anche a uno spostamento maggiore verso il mondo online per “compensare” le problematiche di quello fisico. Del resto, e qui occorre tenerlo bene a mente, non si può ancora dire di essere fuori dal tunnel nonostante la campagna vaccinale sia stata finalmente messa in atto da qualche settimana.

Non solo cittadini, ma anche esercizi ed attività commerciali

Purtroppo, oltre ai privati, anche i proprietari di attività commerciali si sono trovati in estrema difficoltà sia durante il 2020 che in questi primi mesi del 2021. Limitazione degli orari, ingressi negli interni contingentati, “ripiego” sui servizi di asporto e consegna a domicilio, riduzione degli spazi per garantire le distanze di sicurezza e multe in caso di mancanza di rispetto dei divieti.

Tra le attività che sono state costrette alla chiusura dei battenti fino a nuove indicazioni dal governo, oltre ai già citati limiti, sono sicuramente i palazzetti dello sport ad eccezione degli atleti, i cinema, i teatri, gli spazi per i concerti e, ovviamente, anche i casinò. Tutto questo, e molto altro, è comunque contenuto nell’ultimo DPCM firmato da Conte.

Come fare dunque in questi casi?

Chiunque sia appassionato di gioco d’azzardo sa benissimo che le slot machine, o le fatidiche schedine, dei tabacchini ed i siti online casino valgono fino ad un certo punto. Misure piuttosto immediate, ma non così sicure dato che, nei tabacchini si può sempre rischiare di contrarre qualcosa oltre a sperperare lo stipendio, mentre molti portali online non sono in regola e, anche in quel caso, c’è sempre il rischio di perdere molto denaro.

Ma con la giusta dose di attenzione, è possibile trovare i siti con tutte le carte in regola che consentiranno ai giocatori di svagarsi un po’ con giochi classici come roulette, blackjack, baccarat ed anche le slot machine grazie a soluzioni come il bonus di benvenuto e le promozioni settimanali.

Oltre a questo, nei portali più gettonati, è disponibile un servizio per aiutare chi sospetta di cominciare a soffrire di dipendenza dal gioco.

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