Che tipo di lavoro svolgono i McCallister per possedere una casa splendida in “Mamma ho perso l’aereo”: la domanda che ha sempre suscitato curiosità tra i fan. «Kate McCallister, interpretata da Catherine O’Hara, era una stilista affermata, come indicano i manichini nel seminterrato», ha svelato il regista del film più amato dagli italiani.
Che lavoro svolgono i McCallister in “Mamma ho perso l’aereo”
La questione ha da sempre suscitato curiosità tra i fan: come riescono i McCallister a mantenere una casa così grande e ben arredata nei sobborghi di Chicago, oltre a permettersi vacanze natalizie a Parigi per tutta la famiglia? Finalmente, Chris Columbus, il regista del film «Mamma ho perso l’aereo», ha fornito una risposta a questo interrogativo durante il podcast Awards Chatter di The Hollywood Reporter, rivelando che lui e John Hughes avevano discusso a lungo sui lavori dei personaggi. «In quel periodo, John Hughes e io discutemmo e stabilimmo quali fossero le loro professioni», ha spiegato Columbus. «Kate McCallister, interpretata da Catherine O’Hara, era una stilista affermata, come indicano i manichini nel seminterrato», ha svelato. Questa rivelazione conferisce un ulteriore tocco di glamour alla già affascinante figura materna di Kate, sempre elegante e ben organizzata, anche nelle situazioni più disordinate.
Cosa faceva il padre
E Peter, il papà di Kevin? Qui la situazione diventa meno chiara. «Non ricordo esattamente quale fosse il suo lavoro», ha confessato Columbus, «ma, basandoci sull’esperienza di John Hughes (il produttore, ndr), è probabile che lavorasse nel settore pubblicitario». Questa risposta potrebbe spiegare il tenore di vita della famiglia, ma lascia comunque un velo di mistero, considerando il lusso che i McCallister mostrano. Tuttavia, è certo che la criminalità organizzata non ha nulla a che fare con loro: «Ho visto circolare questa teoria online, ma possiamo escluderla», ha chiarito il regista. La casa dei McCallister è diventata quasi un personaggio a sé stante nel film: con le sue luci scintillanti, i corridoi infiniti e le trappole create da Kevin, rappresenta il simbolo di un Natale americano idealizzato. Eppure, il mistero riguardante il suo mantenimento ha solo accresciuto il fascino di una delle famiglie più amate nella storia del cinema natalizio.
