Chi è CiccioGamer 89, noto youtuber romano accusato di evasione fiscale? Nome d’arte di Mirko Alessandrini, CiccioGamer 89 è nato a Roma il 27 gennaio 1989. Noto anche come CiccioGamer89 o semplicemente Ciccio, è uno youtuber italiano e fratello dello youtuber J0k3R.
È il sedicesimo youtuber italiano per numero di iscritti. Nel suo canale porta principalmente video di gameplay, ma ha anche una lunga serie di video di cucina e altri dedicati al suo percorso di dimagrimento.
Evasione fiscale, chi è lo youtuber CiccioGamer
Inizialmente apre un canale di gaming poi chiuso da YouTube dove aveva raggiunto i 1000 iscritti. A quel punto, nel luglio del 2012, Miro Alessandrini riparte da zero e il suo canale CiccioGamer89 diventa, nel giro di poco tempo, uno dei più seguiti in ambito di gaming in Italia. Nel 2015, infatti, raggiungere l’ambito traguardo del milione di iscritti.
Nel 2017 è stato nominato tra i primi 3 nella categoria Gameplay degli Web Star Awards. Due i suoi segni distintivi: la classica frase “Hakuna Matata, ragazzi”, ovvero Senza Pensieri, con cui introduce tutti i suoi video e poi il Paguro, logo e mascotte del canale.
Il cyberbullismo e la perdita di peso
Nel corso degli anni, CiccioGamer è stato spesso vittima di offese gratuite per il suo problema legato all’obesità. Nell’ottobre del 2016, in occasione di una convention, un ragazzo gli lanciò addosso un cornetto alla nutella mentre lo youtuber era impegnato a scattare dei selfie con alcuni fan.
A lanciare il cornetto fu un ragazzo di 18 anni. Quest’ultimo inizialmente scappò tra la fola, poi tornò riuscendo a colpirlo con un altro cornetto per la seconda volta. In questa occasione, però, le guardie dello youtuber riuscirono a catturare il “cornettaro” e lo portarono davanti a Ciccio. Il giovane si mise a piangere e così CiccioGamer decise di non denunciarlo per quanto accaduto. Il giorno dopo, l’aggressore, avente il canale Zedrik HD, caricò un video con cui rivendicava il gesto definendo “uno scherzo“; inoltre disse di aver parlato con CiccioGamer per scusarsi.
Quanto e come è dimagrito CiccioGamer
Molto seguita è stata anche la vicenda del dimagrimento di CiccioGamer. Arrivato a pesare 215 chili, decise di sottoporsi ad un intervento di chirurgia bariatrica per la riduzione dello stomaco. Un intervento che gli permise di perdere oltre 100 chili di peso corporeo nel giro di pochi mesi.
Chi è Veronica, la fidanzata di CiccioGamer
Da tempo, CiccioGamer è fidanzato con Veronica, insegnante di inglese che spesso appare nelle foto e nei video del noto youtuber. Hanno due cani e spesso condividono momenti delle loro giornate trascorse insieme.
CiccioGamer, ecco quanto guadagna
Ma quanto guadagna Mirko Alessandrini, alias CiccioGamer? Grazie al canale aperto nel 2012 che oggi conta quasi 3 milioni di utenti, più di 1 miliardo di visualizzazioni, lo youtuber romano arriverebbe a guadagnare tra i 131mila e i 2,1 milioni di incasso all’anno. Mensilmente, di somme tra gli 11mila e i 175mila euro (intorno a 335 euro a video).
La denuncia per evasione fiscale
Il 19 novembre del 2022 CiccioGamer è stato denunciato per evasione fiscale in seguito ad accertamenti condotti dalla Guardia di Finanza. . Stando a quanto è emerso dagli accertamenti della Fiamme Gialle, il 33enne romano non avrebbe versato imposte dirette per oltre 400mila euro e dell’Iva per circa 160mila euro.
Nel corso delle indagini, i militari sono hanno ricostruito dettagliatamente il volume del fatturato dell’imprenditore e della società grazie a un lavoro di analisi dei contratti di partnership stipulati con il colosso multimediale Google Ireland e con alcune agenzie di sponsorizzazione. La posizione di CiccioGamer, youtuber da oltre 2 milioni di follower, è al vaglio dei magistrati della Procura di Roma.
I militari sono riusciti a ricostruire analiticamente il volume del fatturato dell’imprenditore e della società grazie a un lavoro certosino di analisi dei contratti di partnership stipulati con il colosso multimediale Google Ireland e con alcune agenzie di sponsorizzazione.
A conclusione delle attività ispettive, è stato appurato l’omesso versamento di imposte dirette per oltre 400.000 euro e dell’IVA per circa 160mila euro. Il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari e, in attesa di giudizio definitivo, vale la presunzione di non colpevolezza dell’indagato.
L’attività si inquadra nella più ampia azione svolta dalla Guardia di Finanza della Capitale a contrasto dell’economia sommersa che, oltre a sottrarre ingenti risorse finanziarie allo Stato, altera le regole del mercato e danneggia i cittadini e gli imprenditori onesti.
