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Chi è lo zio di Saman Abbas, accusa di aver materialmente ucciso la nipote | È ricercato in tutta Europa

Si chiama Danish Hasnain lo zio di Saman Abbas, la ragazza pakistana uccisa a 18 anni perché ribellatasi ad un matrimonio combinato. Il 33enne zio della giovane viene descritto come un uomo violento, capace di terrorizzare la famiglia intera. Ora è ricercato in tutta Europa per l’omicidio della nipote che avrebbe commesso con due cugini della ragazza.

Chi è Danish Hasnain, lo zio di Saman Abbas

Nelle mani degli investigatori c’è una frase agghiacciante che Hasnain Danish, lo zio di Saman, avrebbe scritto in una chat a una persona molto vicina a lui, parlando di Saman e della sua sparizione: “Abbiamo fatto un lavoro fatto bene’”.

La ragazza sarebbe stata consegnata a lui, nella notte tra il 30 aprile e il 1° maggio, dai genitori: Shabbar, 46 anni, e Nazia Shaheen, 47enne. Saman, sempre quella notte, poco prima di essere mandata a morire ed essere sotterrata in campagna, la sente parlare con qualcuno della sua uccisione.

Dove si trova Danish Hasnain lo zio di Saman Abbas

Con ogni probabilità Danish Hashain si trova in Francia, più difficile che sia arrivato in Svizzera o in Spagna. “Ma è soltanto questione di tempo, non ha scampo” dicono gli investigatori. Braccato, Hasnain non ha la possibilità di usare un cellulare ed è senza automobile. Del resto, nessuno ne possedeva una nella folta famiglia pachistana stabilitasi a Novellara, nel Reggiano, per lavorare in campagna.



Chi ha ucciso Saman Abbas: le ultime notizie

Come riportato dal Corriere della Sera, nelle pagine conclusive dell’ordinanza il gip chiarisce che la diciottenne sarebbe stata ammazzata da tre persone. Lo zio Danish al quale però, in quei terribili istanti dopo la mezzanotte e nove minuti, si sarebbero aggiunti i due cugini, Ijaz Ikram, 28 anni, e Nomanulhaq Nomanulahq, 33.

A raccontarlo, in un recente interrogatorio, è stato il fratello sedicenne di Saman. “Dunque, stando a quest’ultima integrativa narrazione — scrive il giudice per le indagini preliminari Luca Ramponi — i due indagati per i quali è oggi richiesta misura cautelare non solo hanno cooperato nella precedente attività di scavo della fossa (qui il riferimento è al video del 29 aprile in cui si vedono tre persone, tra cui Ikram e Nomanulahq, munite di pale, ndr) ma hanno anche aiutato Hasnain nel bloccarla e poi ucciderla”.

Saman Abbas, il fratello: “Nostro zio l’ha strangolata”

Il fratello di Saman Abbas, la 18enne di origini pakistane scomparsa da Novellara, in provincia di Reggio Emilia, ha raccontato che sarebbe stato lo zio Hasnain Danish a strangolare e uccidere la ragazza. La testimonianza è ritenuta dal Gip “piena prova indiziaria” della responsabilità dell’uomo nell’omicidio e il giovane, ora in una comunità protetta, “particolarmente credibile”. “Non mi ha voluto dire dove ha seppellito il corpo”, ha spiegato ancora il giovane. Sempre il fratello della 18enne ha raccontato agli inquirenti della reazione del padre, al rientro dello zio: “Si è sentito male e ha iniziato a piangere, stava quasi per svenire per mia sorella”.

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