Alessandro Impagnatiello, il fidanzato di Giulia Tramontano scomparsa dal 28 giugno, è stato il primo a lanciare l’allarme denunciando la scomparsa della giovane ai carabinieri. Giulia Tramontano, originaria di Sant’Antimo, in provincia di Napoli, risiedeva Senago in provincia di Milano con Impagnatiello. Il suo cadavere è stato trovato nella notte di giovedì 1 giugno: è stato proprio il fidanzato a confessare il femminicidio.
Milano, trovato il cadavere di Giulia Tramontano
Chi è Alessandro Impagnatiello, il fidanzato di Giulia Tramontano
Il fidanzato 30enne di Giulia è stato iscritto nel registro degli indagati per omicidio volontario aggravato. Impagnatiello aveva raccontato ai carabinieri di essere andato a lavorare domenica mattina, 28 maggio, lasciando Tramontano che dormiva nel letto. Rientrato quello stesso pomeriggio, non l’avrebbe più ritrovata e a quel punto aveva deciso di sporgere denuncia.
Alessandro Impagnatiello ha 30 anni e fa il barman in locali di lusso a Milano come l’Armani/Bamboo Bar. Ha già un figlio di 6 anni nato da una precedente relazione. Poco dopo la separazione dall’ex compagna, con cui sarebbe rimasto in buoni rapporti, il 30enne avrebbe iniziato a convivere con Giulia Tramontano, agente immobiliare di origini napoletane, nell’appartamento di via Novella a Senago, e a costruire con lei una nuova famiglia. Come si legge su Fanpage.
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La scoperta del tradimento
Secondo la famiglia di Giulia, la 29enne sarebbe fuggita per l’estrema amarezza nello scoprire che il fidanzato aveva un’altra donna. Il giorno prima della scomparsa, sabato, lei aveva scoperto che anche l’amante del compagno aspettava un bambino, ma che aveva interrotto la gravidanza. I tre avrebbero avuto un concitato incontro per chiarire la questione. Poi di Giulia si sono perse le tracce.
Il racconto di una vicina di casa
Intervistata a “Pomeriggio Cinque” una vicina di Giulia e Alessandro fa sapere di aver visto il barman 30enne dopo la denuncia della scomparsa della compagna. “L’ho visto ieri, piangeva era disperato. Mi ha detto che domenica mattina era andato a lavorare presto. Quando è tornato a casa non l’ha più ritrovata e ha fatto la denuncia. Poi è scoppiato in lacrime e non ho fatto il più domande”, racconta la donna che aggiunge: “Mi sembrava sincero”.
Trovate tracce di sangue nell’auto
Le indagini procedono a ritmo serrato e con il massimo riserbo di inquirenti e investigatori. Alessandro Impagnatiello è indagato anche per occultamento di cadavere e interruzione di gravidanza non consensuale. Nella sua auto sono state trovate tracce di sangue della ragazza.
