Chi è Fiordaliso: lavoro, carriera, vita privata, instagram, figli

Chi è Fiordaliso: scopriamo il lavoro, la carriera e la vita privata della cantautrice italiana. Fiordaliso fa parte del cast della nuova edizione de Il Cantante Mascherato, il programma Rai del venerdì sera condotto da Milly Carlucci. Ecco tutto ciò che c’è da sapere su di lei.

Fiordaliso, chi è, biografia e carriera

Marina Fiordaliso, meglio conosciuta con il solo nome di Fiordaliso, è nata a Piacenza il 19 febbraio del 1956. Ha iniziato da giovanissima a studiare pianoforte e canto, presso il conservatorio Giuseppe Nicolini di Piacenza. Esordisce all’età di 13 anni nell’orchestra “L’allegra compagnia” dove suo padre suonava la batteria. La sua carriera di cantante è iniziata con la partecipazione a Castrocaro, che l’ha poi portata al Festival di Sanremo nel 1982. Il successo arriva due anni dopo, nel 1984, quando Fiordaliso porta a Sanremo “Non voglio mica la luna”, diventato in breve tempo un successo in Italia e in tutta Europa, fino all’America Latina. Fiordaliso ha partecipato a nove edizioni del Festival di Sanremo, l’ultima nel 2002. Ha preso parte anche a diversi programmi tv, tra cui La Talpa, Tale e quale show, Domenica Live, la Prova del cuoco.

Vita privata

Fiordaliso ha due figli. Il primo, Sebastiano Bianchi, è nato quando lei aveva solo 15 anni e il secondo, Paolino Tonoli, nato nel 1989. Entrambi figli cresciuti praticamente da sola. Riguardo alla nascita del primo figlio, dichiarò a Verissimo: “Scoprii di essere incinta a 15 anni. Mio padre mi mandò via di casa e andai in un istituto per ragazze madri. Era un periodo storico in cui ancora era una vergogna rimanere incinta”. A Domenica Live invece dichiarò che una volta uscita dal centro per ragazze madri, sposò il padre del suo primo figlio, ma fu un matrimonio violento: “C’erano le botte. Però, in quel periodo era normale che una donna le prendesse. Ma c’è un limite. Io voglio dire alle donne che ce la possono fare, bisogna andare via subito. Io ce l’ho fatta, sono stata aiutata dalla mia famiglia, mio padre mi ha salvata. Posso anche scusarlo perché aveva 17 anni, si è trovato improvvisamente a badare a una famiglia. Però le botte non si scusano mai”.

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