Cronaca

Chi è Luca Morisi, l’inventore della Bestia di Salvini indagato per cessione di droga

Chi è Luca Morisi, il guru social di Matteo Salvini indagato per cessione di droga dalla Procura di Verona. L’uomo ombra che curava i profili social del Capitano, creatore della “Bestia“, è ora sotto inchiesta e rischia di far pagare al suo leader un prezzo molto alto.

Chi è Luca Morisi, il guru social di Salvini

Luca Morisi è laureato a pieni voti in Filosofia, esperto di comunicazione e di marketing politico sui social media, 48 anni, su Twitter si è così definito: “Digital philosopher. Social-megafono, mi occupo quasi 24×7 della comunicazione per il Capitano. #goSalvinigo“. La sua attività fattura con il marchio “SistemaIntranet“, una società in nome collettivo (snc) che non ha l’obbligo di depositare i bilanci, che guida insieme all’amico di una vita Andrea Paganella, anch’egli mantovano. E come Morisi, già alla guida della Lega mantovana.

L’inventore della Bestia

Esperto nella progettazione di database, web application e Intranet/Extranet, ha inventato quella complessa macchina di propaganda via social che ha segnato la scalata di Salvini fino a toccare le vette altissime del consenso politico raggiunto alle Europee del 2019 (34%). Ha scritto nel suo Dataroom Milena Gabanelli : “Durante i cinque mesi di campagna elettorale per le Europee del 26 maggio, su Facebook, definito l’ammiraglia del Capitano: 17 post al giorno; 60,8 milioni di interazioni (che vuol dire like, commenti, condivisioni); 40 milioni di like e oltre 5 milioni di ore di video visualizzati“.

L’amore per Salvini

Ebbi una specie di innamoramento per lui dovuto alla constatazione della sua enorme capacità di gestire il talk show — ha poi spiegato Morisi a Matteo Pucciarelli, nel saggio “Anatomia di un populista” —. Salvini giustamente aveva l’ambizione di crescere. Altri social media gli dicevano di puntare su Twitter, io gli dissi che il popolo stava su Facebook“.

Il superconsulente del Capitano

I post da lui realizzati hanno fatto la storia iconografica di Salvini degli ultimi anni. Da quello con il leader leghista che imbraccia un mitra all’ancora più famoso “fai un selfie con Salvini e vinci un invito a cena“. Per non parlare dei post coi gattini o con pane e Nutella e simili. Così come le gif animate SalviniOfficial, ideate sempre da Morisi. O il post che ha fatto infuriare la rete, durante il rogo di Notre-Dame, nel quale Salvini è davanti alla tv a guardare il Grande Fratello. Chiaro l’obbiettivo del superconsulente: dare l’immagine di Salvini come un uomo della strada, con tutti i vizi e le virtù degli italiani.

Salvini se lo è portato dappertutto, anche al Viminale quando è stato ministro dell’Interno nel governo Conte I (in quei 14 mesi furono fatturati 65 mila euro per Morisi, 86 mila per Paganella). “Salvini è lo spin doctor di se stesso — ha sottolineato Morisi sempre al Corriere — un comunicatore eccezionale, il simbolo della disintermediazione. La nostra mission è amplificare il suo messaggio“.

Fonte: Il Corriere
Matteo Salvini