Chi è Massimo Adriatici, l’avvocato e assessore alla Sicurezza nel comune di Voghera che ha sparato e ucciso un uomo di nazionalità marocchina di 39 anni? La tragedia si è consumata nella serata di ieri, martedì 21 luglio. Adriatici è nato a Voghera, provincia di Pavia, il il 1 giugno 1974. Ha conseguito prima la laurea in scienze giuridiche presso l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”, poi la magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza.
Chi è Massimo Adriatici, l’avvocato e assessore che ha sparato e ucciso un 39enne a Voghera: i fatti
È stato arrestato Massimo Adriatici, assessore della Lega alla Sicurezza di Voghera dopo una violenta discussione tra l’avvocato Adriatici e un uomo di origini marocchine di 39 anni. È accaduto nella serata di martedì 19 luglio, alle 23 davanti a un bar del posto. Il movente sembra essere collegato all’ordinanza di qualche giorno prima, emanata dallo stesso assessore che vietava la vendita di alcol, soprattutto di birra, in bottiglie di vetro, così da limitare gli episodi di violenza degli ultimi mesi dovuti proprio ai cocci di vetro.
Una notta di follia e spari in piazza Meardi a Voghera, in provincia di Pavia dove una lite è finita in tragedia. È accaduto martedì sera intorno alle 23 davanti a un bar della piazza. Stando alle prime ricostruzioni effettuate dai carabinieri sembra che ci sia stata una violenta discussione tra Massimo Adriatici, avvocato e assessore alla Sicurezza del comune di Voghera, e un uomo di origini marocchine di 39 anni.
La lite, la sparatoria e l’arresto
Stando alle prime ipotesi, Massimo Adriatici avrebbe estratto una pistola calibro 22 con cui avrebbe sparato colpendo il rivale. La vittima è stata soccorsa dai sanitari del 118. Le sue condizioni sono apparse da subito molto serie. L’uomo è morto poco dopo l’arrivo in ospedale. L’assessore vogherese si trova ora agli arresti domiciliari.
Perché ha ucciso l’uomo di 39 anni
Il movente sembra essere collegato all’ordinanza di qualche giorno prima, emanata dallo stesso Assessore che vietava la vendita di alcol, soprattutto di birra, in bottiglie di vetro, così da limitare gli episodi di violenza degli ultimi mesi dovuti proprio ai cocci di vetro.