Nadia Battocletti realizza l’impresa e conquista la medaglia d’argento nella finale dei 10mila metri alle Olimpiadi di Parigi 2024. Si tratta della 35esima medaglia dell’Italia. Oro alla keniana Beatrice Chebet.
Nadia Battocletti conquista l’argento nei 10mila metri alle Olimpiadi 2024
Nadia Battocletti realizza l’impresa che nessuno si aspettava e, nella serata di ieri venerdì 9 agosto, ha conquistato un meraviglioso argento nella finale dei 10mila metri alle Olimpiadi di Parigi con il nuovo record italiano di 30’43″35 a soli 10 centesimi dalla vincitrice keniana Beatrice Chebet prima con 30’43″25.
“È successo qualcosa di incredibile che quasi mi fa sorridere. Ho affrontato questa gara senza troppe aspettative in quanto nei giorni scorsi il problema al tendine mi si è acuito e temevo anche di non poter partecipare ma poi, grazie al grandissimo lavoro del mio staff medico, sono riuscita a riprendermi, anche se nel riscaldamento del pre-gara non avevo buone sensazioni e sentivo sempre male al tendine. Sono partita con l’idea di divertirmi non avendo niente da perdere, ma poi mi sono sentita sempre meglio e riuscita a reggere i vari strappi dati in gara dalle mie avversarie, per cui quando all’ultimo giro mi sono ritrovata ancora tra le prime ho pensato che non dovevo mollare, e che avrei potuto ottenere qualcosa di importante. Ringrazio tutti quelli che mi seguono sempre, a ogni livello, con il loro affetto e il loro incoraggiamento”.
Chi è Nadia Battocletti
È nata a Cles, in provincia di Trento, da Giuliano Battocletti e Jawhara Saddougui, ottocentista marocchina, ma cresce a Cavareno. Allenata dal padre, ex mezzofondista e maratoneta, ha iniziato a praticare l’atletica leggera nel 2012 presso l’Atletica Valli di Non e Sole, per poi passare nel 2018 al Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre.
A livello giovanile ha conquistato una medaglia di bronzo e una d’argento rispettivamente nei 3000 metri piani agli Europei under 20 di Grosseto 2017 e nei 5000 metri piani agli Europei under 20 di Borås 2019.
Specialista della corsa campestre, è l’unica atleta (sia al maschile che al femminile) ad aver vinto entrambe le competizioni giovanili degli europei di cross per due volte. È infatti campionessa europea individuale di corsa campestre per quattro edizioni consecutive, a Tilburg 2018 e Lisbona 2019 nella gara U20 ed a Dublino 2021 e Venaria 2022 nella gara U23. Il 5 giugno 2021, durante una gara a Gravellona Toce, ha fatto registrare la migliore prestazione italiana under 23 dei 3000 metri piani con il tempo di 8’54″91, poi portato a 8’50″66 l’anno successivo in occasione della tappa di Doha della Diamond League.
Ha rappresentato l’Italia ai Giochi olimpici estivi di Tokyo 2020 disputati nel 2021 a causa della Pandemia da COVID-19, dove di è classificata 7ª nei 5000 m piani, realizzando la miglior prestazione nazionale under 23 (14’46″29). Il 23 luglio 2023, in occasione dei London Anniversary Games, 10ª tappa della Diamond League, ha stabilito il nuovo record italiano dei 5000 metri piani con il tempo di 14’41″30, migliorando il vecchio primato di Roberta Brunet (14’44″50) che resisteva dal 1996. Il 23 agosto partecipa ai Mondiali a Budapest nei 5000 metri piani qualificandosi per la finale con un tempo molto vicino al record italiano, 14’41″78. Termina la finale al 16º posto dopo aver perso contatto con le altre atlete intorno al terzo chilometro. Il 10 dicembre, alla sua prima partecipazione da seniores, ottiene una storica medaglia d’argento ai campionati europei di corsa campestre di Bruxelles 2023.
Il 7 giugno 2024, agli europei casalinghi di Roma, vince la medaglia d’oro nei 5000 metri piani con il crono di 14’35″29, siglando il primato italiano ed il record dei campionati; quattro giorni più tardi sale sul gradino più alto del podio anche nei 10000 metri piani con il tempo di 30’51″32, anch’esso primato italiano.
Ha fatto la sua seconda apparizione olimpica a Parigi 2024, in cui ha ottenuto il 4º posto nei 5000 m piani nella finale del 5 agosto, terminando alle spalle delle keniane Beatrice Chebet e Faith Kipyegon e dell’olandese Sifan Hassan; grazie al tempo di 14’31″64 ha migliorato il record italiano sulla distanza. Originariamente le era stato attribuito il bronzo, ma al temine della gara è stato accolto il ricorso della federazione keniana contro la squalifica inflitta a Faith Kipyegon per una spinta all’etiope Gudaf Tsegay, che aveva fatto finire quest’ultima sul prato all’interno della pista, mentre era in testa alla gara al penultimo giro.[3] Il 9 agosto, tuttavia, vince la medaglia d’argento nei 10000 metri piani con il crono di 30’43″35 (nuovo record nazionale italiano), alle spalle della sola Beatrice Chebet