Curiosità, Sanremo 2023

Chi è Pegah, l’attivista italo-iraniana ospite a Sanremo 2023

Chi è Pegah, l’attivista italo-iraniana ospite durante la seconda serata del Festival di Sanremo 2023. Nel corso della kermesse musicale, propone un monologo con la partecipazione di Drusilla Foer, co-conduttrice della passata edizione dello spettacolo.


Il testo del monologo


Chi è Pegah, attivista italo-iraniana a Sanremo 2023

Pegah Moshir Pour, questo il nome completo dell’attivista, ha 31 anni e all’età di 8 anni si è trasferita insieme alla sua famiglia da Teheran, la capitale dell’Iran, alla Basilicata, dove attualmente lavora come consulente per una multinazionale.

In Italia, Pegah ha conseguito una laurea magistrale in ingegneria edile e architettura e attualmente vive tra Potenza e Matera. Dopo la morte di Mahsa Amini e in seguito alle proteste, che hanno provocato la violenta repressione del regime iraniano, Pegah ha iniziato a raccontare tutto quello che stava accadendo in Iran. Spesso ha condiviso il tutto sui suoi social, traducendo i video e le notizie che arrivano dal Paese.

La richiesta all’Italia

Oggi vi chiedo un intervento a tutela e difesa dei civili! Il mondo accademico non può rimanere in silenzio davanti a quanto sta avvenendo in Iran. Sarebbe un mutismo di ignavia e connivenza, che nulla avrebbe a che vedere con il senso di umanità che la cultura e la scienza perpetuano”: questo l’appello che ha lanciato alle università italiane lo scorso ottobre richiedendo un atto formale di sostegno per le proteste iraniane.

La giovane ha così chiesto “un intervento diretto che dia un segnale forte corale di solidarietà ma anche di azione, dei paesi occidentali e dell’Onu per difendere i cittadini e garantire agli studenti ospitalità presso università europee, creando dei corridoi accademici o borse di studio, non possiamo più tollerare tutto questo, ricordo un episodio simile nel luglio del 1999 sempre a Teheran, non possiamo fare finta di niente”.

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