Chi è Riccardo Cocciante: biografia, vita privata, carriera e Instagram. Si tratta di un cantautore italiano famosissimo per le sue bellissime canzoni d’amore: brani che hanno segnato per sempre il panorama musicale italiano. Il 17 luglio è in replica su Rai 1.
Chi è Riccardo Cocciante: vita privata e biografia
Riccardo Vincent Cocciante nasce il 20 febbraio del 1946 a Saigon, in Vietnam, da madre francese e padre italiano, originario di un paesino in provincia dell’Aquila, Rocca di Mezzo. Trasferitosi a Roma al seguito della famiglia all’età di undici anni, si iscrive al Lycée Chateaubriand. Poco dopo inizia a suonare con un gruppo, i Nations, nei locali romani, proponendo canzoni in inglese.
Per quanto riguarda la sua vita privata, Riccardo Cocciante è sposato con Catherine Boutet, ex funzionaria di un’etichetta parigina. La coppia è convolata a nozze nel 1983 e ha avuto un figlio, David, nato nel 1990. Il giovane uomo non ha seguito le orme del padre ma si è dedicato al mondo della grafica diventando un graphic designer molto affermato. Deciso di dedicarsi al mondo della musica, Riccardo Cocciante, dopo aver effettuato diversi provini, ottiene un contratto con l’etichetta discografica RCA Talent. L’etichetta nel 1968 lo fa debuttare con il nome d’arte di Riccardo Conte con un 45 giri che non lascia particolari tracce.
Successivamente si fa notare da Paolo Dossena e da Mario Simone, che gli suggeriscono di passare alla Delta, la loro etichetta. Con loro nel 1971 incide Down memory lane/Rhythm, un 45 giri pubblicato con lo pseudonimo di Richard Cocciante. Questo è seguito poco dopo dalla registrazione del brano Don’t put me down, che fa parte della colonna sonora del film di Carlo Lizzani, Roma bene.
La carriera del cantante
Ancora giovane, Riccardo Cocciante entra in contatto con due autori, Amerigo Paolo Cassella e Marco Luberti. E’ anche grazie alla loro conoscenza che decide di iniziare a realizzare canzoni in italiano. Dopo aver firmato un contratto con la RCA Italiana, nel 1972 pubblica Mu, un concept album che rivela influenze di rock progressivo in cui racconta la storia di Mu, continente perduto. Per l’occasione ha modo di collaborare con Paolo Rustichelli, tastierista del duo Rustichelli e Bordini, e con il flautista Joel Vandroogenbroeck. Nel 1973 crea Poesia, il suo secondo LP pubblicato con il nome di Richard Cocciante, la cui title track viene incisa anche da Patty Pravo.
Nel 1974 pubblica il suo primo disco firmato con il nome di autore italiano Riccardo Cocciante. Si tratta dell’album Anima, che contiene il celebre brano Bella senz’anima. In esso vi sono anche altri successi come L’odore del pane, che in precedenza era stata inserita nell’album “Io più te” di Don Backy. Da ricordare anche “Il mio modo di vivere”, che due anni più tardi sarà coverizzata dal gruppo della Schola Cantorum per il disco Coromagia vol. 2. La canzone Qui, che è stata presentata da Rossella al Festival di Sanremo: Quando finisce un amore.
Sale sul palco dell’Ariston nel 1991 e vince il Festival di Sanremo con Se stiamo insieme. Nello stesso anno duetta con Paola Turci nel brano E mi arriva il mare. Poi canta Trastevere ’90 insieme con Massimo Bizzarri. Nel 1994 duetta di nuovo con Mina Mazzini nel brano “Amore”, contenuto nel disco Un uomo felice, dove canta anche insieme con Mietta. Sempre nello stesso anno duetta con Scarlett Von Wollenmann, in Io vivo per te (1994) e con Monica Naranjo in Sobre tu piel (1995). Instaura un’amicizia profonda con Scarlett Von Wollenmann: la cantante britannica rimane in questi anni vittima di un incidente che la costringe a vita su una sedia a rotelle; Cocciante è l’amico che la convince a continuare a cantare anche dopo l’incidente.
Instagram e social
Riccardo Cocciante ha un profilo social @riccardococcianteofficial, seguito da 3811 follower.
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