Sanremo 2024

Chi è Russell Crowe: ospite a Sanremo 2024

Chi è Russell Crowe ospite Sanremo 2024
Chi è Russell Crowe ospite Sanremo 2024
Chi è Russell Crowe ospite Sanremo 2024

Chi è Russell Crowe, l’attore premio Oscar, ospite internazionale della terza serata al Festival di Sanremo 2024. L’interprete de Il Gladiatore ha annunciato lui stesso la sua presenza, insieme alla sua band, sul palco dell’Ariston con un post e una foto su Twitter. Scopriamo quindi la biografia, vita privata e carriera.

Chi è Russell Crowe ospite a Sanremo 2024: biografia

Russell Crowe nasce a Wellington, Nuova Zelanda, il 7 aprile del 1964. Si avvicina al mondo del cinema grazie al lavoro dei genitori, Jocelyn Yvonne Wemyss e John Alexander Crowe, entrambi gestori dei catering dei set cinematografici. E del nonno materno, Stan Weymess, il quale era un regista che ricevette l’Ordine dell’Impero Britannico per aver filmato gli eventi della Seconda Guerra Mondiale, nonché membro della New Zealand Film Unit.

La carriera

Nel 1992 ottiene la parte di protagonista in alcuni film australiani tra cui Skinheads, per il quale ottiene il premio come miglior attore protagonista dall’Australian Film Institute. Nel 1995 Sharon Stone, in veste di produttrice e protagonista del western Pronti a morire, lo chiama per interpretare una parte nella pellicola. Nonostante il cast stellare, però, il film si rivela un insuccesso sia dal punto di vista del botteghino che da quello della critica. Seguono altri insuccessi fin quando, nel 1997, interpreta l’agente Bud White in L.A. Confidential che lo lancerà tra le stelle di Hollywood. Molti consensi arrivano dopo la sua interpretazione del dottor Jeffrey Wigand in Insider – Dietro la verità. Per quest’ultimo ruolo Crowe viene candidato sia al premio Golden Globe che all’Oscar come miglior attore protagonista.

Sarà tuttavia nel 2000 che Crowe verrà travolto da una grande notorietà internazionale, interpretando il suo personaggio più celebre. Grazie al generale romano Massimo Decimo Meridio e al film Il gladiatore di Ridley Scott, nel 2001 vincerà infatti l’Oscar al miglior attore. Sempre nel 2001 recita anche nella pellicola di Ron Howard A Beautiful Mind, grazie alla quale conquisterà il Golden Globe e il BAFTA Award come miglior attore protagonista. Nel 2020, a seguito della sua interpretazione nella miniserie The Loudest Voice riceve il Golden Globe come miglior attore in una miniserie o film televisivo. Nel 2022 interpreta Zeus nel film Thor: Love and Thunder, seguito da padre Gabriele Amorth nel film L’esorcista del papa.

La carriera musicale

Appassionato di musica fin da bambino, negli anni ’80 Russell Crowe pubblica il suo primo singolo da solista, intitolato I Want to Be Like Marlon Brando. Nel 1992 si unisce al gruppo rock Thirty Odd Foot of Grunts, con il quale pubblica tre album. Nel 2005, invece, inizia la collaborazione con il musicista canadese Alan Doyle, con il quale un anno dopo realizza My Hand, My Heart. E quattro anni dopo, nel 2009, Crowe e Doyle iniziano a tenere alcuni concerti all’Indoor Garden Party, pubblicando poi nel 2011 il loro terzo album congiunto, The Crowe/Doyle Songbook Vol III su iTunes. Nel 2017 decidono di cambiare il nome proprio in Indoor Garden Party. Oltre a loro, attualmente nella band ci sono anche Carl Falk, Samantha Barks e Scott Grimes. Con la sua band, l’attore neozelandese si è esibito anche al Festival di Sanremo 2001.

Vita privata

Dopo un flirt con Meg Ryan e uno mai confermato con Nicole Kidman, il 7 aprile del 2003 Russell Crowe ha sposato la cantante australiana Danielle Spencer. Dal loro matrimonio sono nati due figli, Charles Spencer Crowe, nato il 21 dicembre 2003, e Tennyson Spencer Crowe, nato il 7 luglio 2006. Dopo essersi separata nel 2012, nell’aprile 2018 la coppia ha divorziato. Attualmente Russell Crowe è fidanzato con l’attrice Britney Theriot, trent’anni più giovane. I due si sono conosciuti nel 2013, sul set di Broken City. Nel 2005 Crowe è stato anche arrestato a New York per aggressione dopo aver colpito in faccia con un telefono un impiegato dell’albergo dove alloggiava.

Le origini anche italiane

Nelle vene di Russell Crowe scorre anche sangue italiano. Con un tweet su X, l’attore e regista neozelandese ha pubblicato infatti il mese scorso le ricerche sul suo albero genealogico, da cui è spuntato anche un trisavolo marchigiano. L’uomo, nato nel 1829 ad Ascoli Piceno, dopo aver girato il mondo si sarebbe infatti fermato in Nuova Zelanda, dove avrebbe costruito una famiglia. Oltre ad avere sangue italiano, però, l’attore avrebbe anche origini scozzesi, irlandesi, tedesche, norvegesi e svedesi.

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