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Chi è Thomas Ceccon, medaglia d’oro nei 100 metri dorso alle Olimpiadi di Parigi 2024

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Thomas Ceccon

Thomas Ceccon conquista la seconda medaglia d’oro per l’Italia alle Olimpiadi di Parigi 2024 riuscendo in una impresa eccezionale nei 100 metri dorso. L’azzurro 23enne di Thiene ha vinto i Mondiali di Budapest nel 2022 con il record mondiale e, prima dell’exploit odierno, ha messo al collo 3 medaglie – un argento e due bronzi con le staffette – tra Tokyo 2020 e Parigi 2024. Il palmares è pieno di metallo prezioso tra Europei e Mondiali.

Chi è Thomas Ceccon, medaglia d’oro alle Olimpiadi 2024

Thomas Ceccon nella giornata di ieri, lunedì 29 luglio, ha conquistato la seconda medaglia d’oro per l’Italia alle Olimpiadi di Parigi 2024. L’azzurro 23enne di Thiene ha vinto i Mondiali di Budapest nel 2022 con il record mondiale e, prima dell’exploit odierno, ha messo al collo 3 medaglie – un argento e due bronzi con le staffette – tra Tokyo 2020 e Parigi 2024. Il palmares è pieno di metallo prezioso tra Europei e Mondiali.

“Per la prima volta mi sono depilato il petto”, ha confessato dopo la semifinale dei 100 dorso, adeguandosi ad una pratica normalmente seguita dai nuotatori a tutte le latitudini. 

La carriera

Thomas Ceccon è un nuotatore italiano. Ha rappresentato l’Italia in due edizioni dei Giochi olimpici estivi (Tokyo 2020 e Parigi 2024), vincendo una medaglia d’oro, una d’argento e due medaglie di bronzo.

Si è inoltre laureato campione del mondo ai mondiali di Budapest 2022 nei 100 metri dorso, dove ha stabilito il primato mondiale con il tempo di 51″60. L’anno successivo, invece, vince l’oro ai mondiali di nuoto di Fukuoka nei 50 metri delfino.

Nel 2010-2011 Thomas Ceccon partecipa ai primi meeting giovanili, esprimendosi nello stile libero e nel delfino. Nelle stagioni seguenti progredisce sensibilmente e inizia a competere alle prime gare e trofei regionali, classificandosi regolarmente come il migliore tra i suoi coetanei. Nel luglio 2014, contemporaneamente alle numerose vittorie di categoria e ai progressi cronometrici, si segnala il primo confronto con Federico Burdisso al “XX Campionato Nazionale Esordienti A per Squadre Regionali”. Curiosamente la prima sfida di quella che costituirà, negli anni a seguire, una combattuta serie di incroci a livello nazionale giovanile, avviene nei 400 m stile libero, distanza nella quale nessuno dei due si specializzerà a livello assoluto e che nell’occasione vedrà prevalere il pavese.

La stagione 2014-2015 costituisce un’annata importante per la crescita di Ceccon, che esplora tutte le distanze dello stile libero, del dorso, del delfino e dei misti, palesando una notevole polivalenza. Anni dopo, parlando di lui l’allenatore Burlina lo inserirà in quella schiera di nuotatori azzurri “eclettici”, così come lo furono a suo tempo Luca Sacchi, Luca Marin e Alessio Boggiatto. A marzo 2015 partecipa per la prima volta Criteria Nazionali Giovanili, una delle principali manifestazioni natatorie giovanili nazionali: iscritto a sei gare individuali e a una staffetta, Ceccon ottiene cinque vittorie stabilendo tre record di categoria, un secondo posto e un tredicesimo posto di staffetta. Nel mese di giugno prende parte al suo primo Trofeo Settecolli, ma non supera le batterie eliminatorie di 50 m dorso e 100 m dorso.

La stagione 2015-2016 si apre con l’esordio ai Campionati italiani invernali di nuoto. All’età di 14 anni, Thomas si misura con i più forti interpreti italiani di 50 m farfalla (36º), 100 m dorso (23º) e 50 m dorso (32º).

Dopo avere dominato nuovamente ai Criteria Nazionali Giovanili, Ceccon torna a Riccione per gli Assoluti primaverili ad aprile 2016, ove registra come migliore risultato la quarta posizione nella finale B dei 50 m dorso[16]. Le prestazioni stagionali gli garantiscono la convocazione ai Campionati europei giovanili di Hódmezővásárhely, che rappresenta una buona esperienza di gara oltre i confini nazionali; in Ungheria il ragazzo si cimenta nel dorso, nel delfino e nei misti, mancando la qualificazione alle semifinali.

Il primo appuntamento importante è dato dai Campionati italiani invernali in vasca lunga, onorati con l’undicesimo posto comprensivo di record italiano ragazzi (50″42) nei 100 m stile libero. La marcia di avvicinamento alle manifestazioni giovanili estivi da parte del talento scledense è densa di miglioramenti rilevabili in tutti gli stili, con numerosi record personali e di categoria abbattuti. Ai Criteria di marzo 2017 Thomas Ceccon si impone in tutte e sei le gare individuali a cui è iscritto, firmando quattro record di categoria e battendo i coetanei anche in una distanza a lui poco congeniale come i 100 m rana. Ai campionati primaverili di Riccione sfiora il podio nei 50 m dorso (4º in 25″71′).

A fine giugno Ceccon vola a Netanya per gli Eurojunior, questa volta impreziositi dalla medaglia d’oro nella 4×100 m mista assieme ai compagni Nicolò Martinenghi, Federico Burdisso e Davide Nardini; l’ottimo lancio di Ceccon a dorso in 54″72 spiana la strada alla progressione di Martinenghi, che guadagna un margine non recuperabile dalla squadra russa seconda classificata. Un altro oro giunge dalla 4×100 m mista M/F, gara in cui Ceccon nuota solo la batteria.

Un mese più tardi, in Ungheria ha luogo il Festival olimpico della gioventù europea, manifestazione in cui Thomas vince l’oro nei 200 m misti, il bronzo nei 100 m stile libero e altre quattro medaglie di staffetta, con il rammarico di non aver acceduto alla finale dei 100 m dorso a causa di una batteria nuotata ben al di sotto delle proprie potenzialità. A conclusione di un’estate densa di appuntamenti, Ceccon partecipa anche ai Mondiali junior di Indianapolis, dove finisce terzo con la staffetta 4×100 m mista; un anno più tardi alla staffetta sarà assegnata la medaglia d’argento, conseguentemente alla squalifica del quartetto statunitense (primo classificato) per la positività all’antidoping di uno dei suoi componenti.

2017-2019: debutto in nazionale

Un altro evento significativo del 2017 dell’allievo di Burlina è il trasferimento a Verona con la madre, che gli consentirà di allenarsi al Centro Federale. I vantaggi della scelta sono evidenti: la struttura dispone di una vasca olimpica coperta e di una palestra, ed è situata nelle vicinanze del Liceo Sportivo scelto per la prosecuzione degli studi. Nonostante l’ambientamento nella nuova città, Ceccon si presenta ai campionati italiani invernali (vasca 25 m) in buono stato di forma, vincendo il suo primo titolo nazionale assoluto nei 200 m misti (1’55″14) e, soprattutto, nuotando il tempo limite valido per la prima convocazione in Nazionale, in vista dei campionati europei di nuoto in vasca corta.

Il battesimo in azzurro a Copenaghen non è però all’altezza di quanto nuotato due settimane prima, dal momento che il giovane vicentino si ferma alle batterie sia nei 100 m dorso che nei 200 m misti e nei 100 m misti.

Gli effetti del lavoro al Centro Federale si vedono ad aprile 2018, ai campionati italiani primaverili, validi per la qualificazione ai campionati europei di nuoto estivi in programma a Glasgow. L’atleta della Leosport nuota infatti i nuovi record italiani juniores nei 100 m dorso (53″94) e nei 200 m misti (2’00″43), validi per vincere il titolo e, soprattutto, per il pass europeo. Prima della manifestazione continentale assoluta, il programma di Thomas prevede la terza partecipazione all’Eurojunior, in quel di Helsinki; in Finlandia arriva un argento nella 4×100 m stile libero e un bronzo nella 4×100 m mista.

In agosto Ceccon si presenta a Glasgow per la sua prima manifestazione continentale in vasca lunga con la cuffia dell’Italia, i campionati europei di Glasgow. Il primo giorno disputa le batterie dei 50 m dorso e accede alla semifinale con il diciottesimo tempo (25″50), sfruttando il taglio dei russi Fesikov e Ulyanov (preceduti dai compagni Kolesnikov e Morozov). Nel pomeriggio si ripete al centesimo in semifinale, concludendo così all’ottavo posto della serie, sedicesimo complessivo e fuori dalla finale. Due giorni dopo torna in vasca per i 100 m dorso, riuscendo con due buone prestazioni a superare batterie (54″89) e semifinale (54″24). In finale Thomas non parte benissimo, ma recupera una posizione nei secondi cinquanta metri e termina quinto, a pari merito con l’altro italiano Simone Sabbioni, in un considerevole 53″85 che vale il record personale e di categoria. Grazie alla prestazione espressa Ceccon si guadagna la possibilità di nuotare la batteria della staffetta 4×100 m mista, in programma l’ultima mattina di gare e in cui l’Italia parte con ottime speranze di medaglia. Il quartetto composto da Ceccon, Pinzuti, Rivolta e Dotto, però, non riesce a far meglio del nono posto complessivo, mancando l’accesso alla finale per 47 centesimi e attirando sulla direzione tecnica della Nazionale diverse critiche, per aver sottostimato la batteria di qualificazione. In occasione della staffetta Thomas Ceccon nuota la frazione a dorso in 55″17, peggiorando il riscontro della finale individuale di 1″32 centesimi. In generale, la prima esperienza continentale importante di Thomas Ceccon si può considerare discreta: la crescita prestativa arriva infatti nel momento più importante della stagione, ossia nella finale individuale dell’Europeo, ma la staffetta mista evidenzia come il portacolori della Leosport debba ancora maturare quella costanza di rendimento indispensabile per ben figurare in contesti internazionali assoluti.

Il pieno riscatto arriva un mese più tardi ai Giochi olimpici giovanili di Buenos Aires. Iscritto a sei gare individuali e due staffette, Ceccon vince la medaglia d’oro nei 50 m stile libero, l’argento nei 50 m dorso e nei 200 m misti, il bronzo nei 100 dorso e con la staffetta 4×100 m mista, con il rammarico di non aver ripetuto in finale dei 50 farfalla il tempo della semifinale (23″46), che gli sarebbe valso la prima posizione in luogo della quarta (23″65).

Il 2018 risulta essere un anno importante anche sotto il profilo professionale, per Thomas: a giugno viene ufficialmente annoverato tra i vincitori del concorso pubblico per entrare nel Gruppo Sportivo Fiamme Oro.

Ai Campionati italiani invernali della stagione 2018/2019, il neo agente della Polizia di Stato si impone nei 200 m misti con il nuovo record italiano assoluto e junior (1’53″26), che vale la qualifica ai Campionati mondiali di nuoto in vasca corta.

Nel dicembre 2018 ai mondiali in corta di Hangzhou Ceccon, all’età di 17 anni e 318 giorni, rappresenta per la prima volta la Nazionale a un campionato mondiale assoluto disputando la batteria dei 100 m dorso, chiusa con un 51″30 che vale l’accesso alla semifinale. Appena un’ora e un quarto più tardi, però, è prevista anche la batteria dei 200 m misti, specialità in cui si presenta da fresco recordman italiano, ma che non riesce a onorare al meglio chiudendo in 1’56″20 (20º complessivo ed eliminato). Il Mondiale dello scledense termina con la semifinale dei 100 m dorso del giorno seguente, conclusa al 15º posto complessivo (50″96).

Ai Campionati italiani primaverili di Riccione disputatisi a inizio aprile 2019, Ceccon si aggiudica con facilità il titolo nei 50 m dorso e 100 m dorso, orfani dell’infortunato Simone Sabbioni, migliorando in entrambi i casi il proprio personale e stabilendo i due nuovi record italiani juniores in 25″20 e 53″60.

Nonostante l’appuntamento principale dell’estate siano i Mondiali in vasca lunga di Gwangju, seguiti dai Mondiali Junior, Ceccon decide di tornare per il quarto anno consecutivo all’Eurojunior, a caccia della medaglia d’oro mancata nelle prime due occasioni[8], e riuscendo nell’intento sia sui 50 m dorso che sulla doppia distanza. Ai sopracitati mondiali, invece, il 22 luglio 2019 agguanta la semifinale mondiale dei 100 m dorso con l’ultimo tempo d’ingresso. In serata manca l’accesso alla finale per otto decimi (54″20). Nei 50 m dorso in programma l’ultimo giorno di gare, invece, si ferma al 26º tempo delle eliminatorie (25″58).

In seguito al difficile esordio mondiale tra i grandi Ceccon vola a Budapest per il Mondiale Junior, ultimo appuntamento stagionale. Alla Duna Aréna vince l’oro nei 100 m dorso con il nuovo record italiano juniores (53″46), raddoppia nei 50 m farfalla (23″37) e contribuisce con due buone frazioni al bronzo nelle due staffette a stile libero, la 4×100 m maschile e la 4×100 m stile libero M/F. Un altro bronzo scivola di mano nella staffetta 4×100 m mista, squalificata per partenza anticipata di Federico Burdisso nella frazione a farfalla, ma in prima frazione Thomas abbassa ulteriormente il suo personale dei 100 m dorso (53″37) e mette nel mirino il primato nazionale di Simone Sabbioni (53″34).

2019-2021: record italiani e medaglie olimpiche

Un anno e mezzo dopo l’Europeo estivo, Glasgow torna a ospitare la massima rassegna continentale di nuoto fra le corsie, questa volta in vasca corta. Ceccon esordisce con la batteria della staffetta 4×50 m stile libero e nuotando 21″52 lanciato, tempo sufficiente per contribuire alla qualificazione ma non per la riconferma in quartetto la sera della finale; sostituito, assieme a Leonardo Deplano, da Federico Bocchia e Alessandro Miressi, il vicentino assiste dalle tribune alla sua prima medaglia seniores in Azzurro, che la staffetta si assicura conquistando la terza piazza dietro Russia e alla sorprendente Polonia, che con gli stessi elementi della batteria riesce a migliorarsi di 1″47. Nei giorni di gare successivi Ceccon manca la qualificazione alla finale con la 4×50 m mista M/F e nella prova dei 200 m misti. Riesce invece a superare il turno nei 50 m farfalla, uscendo di scena in semifinale, e ad approdare alla finale dei 100 m misti, dove chiude il suo campionato con un onorevole quarto posto (52″03).

Archiviato l’Europeo, Ceccon si presenta al Campionati italiani di Riccione con un programma gare insolitamente scarno, limitato a 100 m stile libero (8º con 49″30), 50 m farfalla (prima posizione e titolo italiano in 23″63) e 100 m farfalla (6º con 52″80). I propositi di qualificazione a Tokyo 2020 sono rimandati agli Assoluti primaverili di Riccione.

Il 2020 di Thomas Ceccon si apre al XXII Euro Meet di Lussemburgo, dove si esprime in modo convincente nei 100 m dorso (primo classificato in 53″80) e nei 100 m stile libero (48″98).

La lunga sosta primaverile forzata, dovuta allo scoppio della pandemia di COVID-19, restituisce un Ceccon solidissimo nei 100 m dorso, che nuota in un interessante 53″40 (ottenuto nonostante l’assenza del cosiddetto backstroke start device) al Trofeo Settecolli Frecciarossa valevole, eccezionalmente, come Campionati italiani estivi. La prestazione vale per il titolo di campione Italiano, ma il vincitore della serie e del Trofeo è il francese Mewen Tomac (53″29). Il giorno seguente Ceccon conquista anche i 50 m farfalla in 23″29, nuovo record italiano categoria cadetti.

La caccia a Tokyo 2020 passa per i Campionati italiani Invernali, dove si presenta in ottimo stato di forma. Nonostante il proibitivo tempo limite (52″8) richiesto dalla Federazione per la qualifica diretta ai Giochi, Ceccon riesce a qualificarsi siglando un tempo di 52″84, migliorando il record nazionale di mezzo secondo. Ceccon abbatte i propri personali anche nelle altre tre prove disputate: 100 m farfalla (52″36, 3º posto), 100 m stile libero (48″65) e 50 m farfalla (23″22).

A Tokyo 2020, nella sua gara preferita, Ceccon batte nuovamente il record italiano altre due volte: in batteria, dove ottiene il secondo miglior tempo con 52″49, e in finale, dove con 52″30 giunge al quarto posto. Un paio di giorni dopo partecipa ai 100 m stile libero, dove ottiene il miglior tempo in batteria con 47″71, venendo tuttavia eliminato in semifinale dove giunge dodicesimo con 48″05. La sua prima Olimpiade si conclude con due medaglie, una d’argento e una di bronzo ottenute nelle staffette 4x100m sl e 4x100m misti.

Conclude il 2021 partecipando agli europei in vasca corta di Kazan’ (dove ha vinto la medaglia d’argento nei 200 metri misti e nella 4×100 metri stile libero e la medaglia di bronzo nei 50 metri farfalla) e ai mondiali in vasca corta di Abu Dhabi, conclusi con una medaglia d’argento nella 4×100 metri sl ed una medaglia di bronzo nei 100 metri misti.

Dal 2022: la consacrazione internazionale e il record del mondo

Inizia il 2022 partecipando ai mondiali di Budapest, dove si afferma definitivamente a livello internazionale vincendo la medaglia d’oro nei 100 metri dorso e siglando il nuovo record del mondo in 51″60. Conquista il gradino più alto del podio anche nella 4×100 metri mista, gara nella quale la staffetta italiana ha eguagliato il record europeo, e centra anche la medaglia di bronzo nella 4×100 metri stile libero. Inoltre, nella stessa rassegna iridata ha siglato il record italiano nei 50 farfalla in 22″79 e nei 50 dorso in 24″46.

Nell’agosto dello stesso anno conquista ben sei medaglie durante gli europei di Roma. Per Ceccon sono arrivati due ori individuali (50 metri farfalla e 100 metri dorso) e due di squadra, con le staffette 4×100 metri stile libero e 4×100 metri mista. A Roma sono arrivati anche due argenti, nei 50 metri dorso e nella 4×100 metri mista mista. Con le sei medaglie capitoline Ceccon è diventato il primo uomo della storia della rassegna continentale a vincere titoli nel dorso, nella farfalla e nello stile libero. L’impresa è stata compiuta su distanze dove gli italiani mai si erano imposti a livello europeo, ovvero i 50 m farfalla e i 100 m dorso.

Ha fatto parte della spedizione italiana ai mondiali di nuoto in vasca corta di Melbourne, vincendo la medaglia d’oro nella 4×100 metri stile libero con i connazionali Alessandro Miressi, Paolo Conte Bonin, Leonardo Deplano e Manuel Frigo. Nell’occasione ha anche realizzato il primato mondiale della disciplina, grazie al tempo di 3’02″75, migliorando il precedente record di Caeleb Dressel, Blake Pieroni e Michael Chadwick e Ryan Held del 2018. Conquista anche la medaglia d’oro nei 100m misti con il tempo di 50″97 e una medaglia di bronzo nella staffetta 4×200 metri stile libero, nuotando in seconda frazione con il tempo di 1’42″61 lanciato.

Inizia il 2023 partecipando ai campionati mondiali di Fukuoka, dove sale sul gradino più alto del podio nei 50 metri farfalla, facendo peraltro siglare il nuovo record italiano con il crono di 22″68. Non riesce invece, da detentore del record del mondo, a confermare l’oro nei 100 metri dorso vinto l’anno precedente in Ungheria, piazzandosi secondo alle spalle dello statunitense Ryan Murphy. Un altro argento arriverà, infine, dalla staffetta 4×100 metri stile libero. Conclude l’anno solare agli europei in corta di Otopeni, che si riveleranno essere per lui in chiaroscuro: ad un oro (4×50 metri misti) ed un argento (4×50 metri stile libero) nelle staffette, infatti, faranno da contraltare due squalifiche nelle semifinali di entrambe le gare individuali cui aveva deciso di partecipare, i 100 ed i 200 metri misti.

Nel 2024 rinuncia alla partecipazione ai mondiali in programma in febbraio a Doha. Alle Olimpiadi di Parigi dapprima sale sul terzo gradino del podio nella staffetta 4×100 metri stile libero e poi, due giorni dopo, vince la medaglia d’oro nei 100 metri dorso con il crono di 52″00, diventando peraltro il primo nuotatore italiano ad aggiudicarsi il titolo olimpico in tale specialità.

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